Nella sezione 'Stagione concertistica 2010-2011' del nostro sito è pubblicato il materiale del concerto del 27 novembre 2010:
Programma di sala (Pdf)
Estratto dalla Sinfonia n.1 in mib maggiore K16 di Wolfgang Amadeus Mozart I movimento 'Allegro molto' (video, YouTube)
Video-intervista a Alessandro Copia (YouTube)
Galleria fotografica F. Mari (Assesempione)
Galleria fotografica Beppefoto (Assesempione)
martedì 30 novembre 2010
lunedì 29 novembre 2010
Stagione concertistica 2010 / 2011, video-intervista a Alessandro Copia.
Il giovane violoncellista Alessandro Copia, protagonista del concerto di sabato 27 novembre con l'Orchestra da camera della Città di Legnano Franz Joseph Haydn, è stato intervistato da Giovanna Colombo al termine del concerto; per vedere l'intervista su YouTube selezionate qui.
Enzo Mari, da Assesempione.info.
Enzo Mari, da Assesempione.info.
domenica 28 novembre 2010
Stagione concertistica 2010 / 2011, concerto di sabato 27 novembre 2010.
Legnano - Circa 200 persone hanno sfidato il freddo sabato sera per non mancare l'appuntamento alla Basilica S. Magno di Legnano ove si è tenuto il concerto inaugurale della stagione concertistica 2010-2011 dell'Orchestra da camera della Città di Legnano Franz Joseph Haydn. Sotto la direzione del sempre impeccabile maestro Daniele Balleello, il mattatore della serata è stato il solista Alessandro Copia al violoncello. Malgrado la giovane età Alessandro ha conquistato il pubblico presente con uno stile già maturo ed ha sfoggiato momenti in cui da solo ha ammaliato il pubblico. La serata ha visto l'esecuzione di Hell 1 di Giovanni Sollima, brano moderno ed avvolgente, seguito dal Concerto per violoncello e orchestra n.1 in do maggiore di Franz Joseph Haydn e dalle Sinfonie n. 1 e n. 4 di Wolfgang Amadeus Mozart. Ottima l'acustica nella Basilica, peccato che il freddo abbia evitato il tutto esaurito. Tra gli scopi dell'Orchestra vi è la valorizzazione delle risorse giovanili in campo musicale; com'è noto l'Orchestra organizza annualmente un corso di formazione orchestrale per diplomandi e neodiplomati dei Conservatori di Musica.
Stefano Vietta, da Assesempione.info.
Stefano Vietta, da Assesempione.info.
sabato 13 novembre 2010
Stagione concertistica 2010 / 2011.
Prende il via la nuova stagione concertistica dell’Orchestra da camera della Città di Legnano “Franz Joseph Haydn”, articolata in tre concerti, a partire da sabato 27 novembre 2010.
Grazie al sostegno dell’Amministrazione comunale e degli sponsor l’Orchestra si avvia a compiere i dieci anni di vita. L’anno scorso è stata proposta una sottoscrizione a sostegno delle proprie attività, che ha riscosso un buon consenso. Verrà riproposta anche quest’anno, con la speranza di raccogliere un numero sempre più consistente di Soci sostenitori.
Tra gli scopi dell’Orchestra vi è la valorizzazione delle risorse giovanili in campo musicale; com’è noto l’Orchestra organizza annualmente un corso di formazione orchestrale per diplomandi e neodiplomati dei Conservatori di Musica. Quale occasione migliore quindi per presentare al pubblico un giovane talento emergente del concertismo italiano, il violoncellista Alessandro Copia (http://www.alessandrocopia.it/), che sarà l’ospite principale del concerto d’apertura (sabato 27 novembre 2010). Il programma solistico prevederà l’esecuzione di Hell 1, brano contemporaneo di Giovanni Sollima e una delle pagine più rappresentative del repertorio solistico di Franz Joseph Haydn: il Concerto per violoncello e orchestra n.1 in do maggiore. Questa celebre partitura di Haydn fu composta in una data compresa tra il 1762 e il 1765 e probabilmente dedicata Joseph Weigl, anch’egli al tempo giovane e talentuoso virtuoso di violoncello. Concluderà la serata l’esecuzione delle Sinfonie n. 1 e n. 4 di Wolfgang Amadeus Mozart, le prime due sinfonie a lui sicuramente attribuibili (la seconda e la terza, in passato attribuite a Mozart, sono più probabilmente di altra mano).
Com’è stato ricordato l’attività dell’orchestra è principalmente indirizzata a consentire ai giovani strumentisti di svolgere attività orchestrale sotto la guida di professionisti di comprovata esperienza. Tra i molti giovani che nel corso degli anni ne hanno frequentato i corsi di formazione ve ne sono alcuni che ancora oggi collaborano con l’orchestra e che, a loro volta, hanno compiuto un proprio percorso di maturazione artistica. Il secondo appuntamento della stagione, in programma sabato 12 febbraio 2011 sarà anche un’occasione per loro di ricoprire il ruolo di prima parte all’interno della propria sezione. Alcuni “storici” corsisti fungeranno dunque da guida per i nuovi e giovani colleghi del corso di formazione orchestrale. Il programma del concerto, dedicato a musiche per orchestra d’archi, comprenderà pagine del novecento strumentale: la Serenata per archi op. 20 in mi minore di Edward Elgar, la Suite n. 3 dalle Antiche danze ed arie per liuto di Ottorino Respighi e Simple Symphony di Benjamin Britten.
Il terzo concerto si svolgerà il 7 maggio 2011 e vedrà la straordinaria partecipazione di Guido Rimonda, affermato violinista che ha suonato nelle più importanti sale concertistiche europee (http://www.guidorimonda.com/) e che ha posto tra le sue principali attività l’impegno alla riscoperta e alla giusta valorizzazione di una delle più straordinarie figure di violinista e compositore italiano del tardo '700: Giovan Battista Viotti. Ed è appunto con una composizione di Viotti, precisamente il Concerto n. 25 in la minore che inizierà la serata, affiancato ad un’altra importante pagina del repertorio per violino ed orchestra, il Rondò elegante di Henryk Wieniawski. Un appuntamento all’insegna del virtuosismo strumentale, che sarà sontuosamente completato dall’esecuzione della Sinfonia n. 1 di Ludwig van Beethoven.
Da segnalare, tra le novità di questa stagione, il ritorno nella prestigiosa cornice della Basilica di San Magno, che quest’anno ospiterà tutti gli appuntamenti in programma con ingresso libero ed inizio dei concerti alle ore 21.
Grazie al sostegno dell’Amministrazione comunale e degli sponsor l’Orchestra si avvia a compiere i dieci anni di vita. L’anno scorso è stata proposta una sottoscrizione a sostegno delle proprie attività, che ha riscosso un buon consenso. Verrà riproposta anche quest’anno, con la speranza di raccogliere un numero sempre più consistente di Soci sostenitori.
Tra gli scopi dell’Orchestra vi è la valorizzazione delle risorse giovanili in campo musicale; com’è noto l’Orchestra organizza annualmente un corso di formazione orchestrale per diplomandi e neodiplomati dei Conservatori di Musica. Quale occasione migliore quindi per presentare al pubblico un giovane talento emergente del concertismo italiano, il violoncellista Alessandro Copia (http://www.alessandrocopia.it/), che sarà l’ospite principale del concerto d’apertura (sabato 27 novembre 2010). Il programma solistico prevederà l’esecuzione di Hell 1, brano contemporaneo di Giovanni Sollima e una delle pagine più rappresentative del repertorio solistico di Franz Joseph Haydn: il Concerto per violoncello e orchestra n.1 in do maggiore. Questa celebre partitura di Haydn fu composta in una data compresa tra il 1762 e il 1765 e probabilmente dedicata Joseph Weigl, anch’egli al tempo giovane e talentuoso virtuoso di violoncello. Concluderà la serata l’esecuzione delle Sinfonie n. 1 e n. 4 di Wolfgang Amadeus Mozart, le prime due sinfonie a lui sicuramente attribuibili (la seconda e la terza, in passato attribuite a Mozart, sono più probabilmente di altra mano).
Com’è stato ricordato l’attività dell’orchestra è principalmente indirizzata a consentire ai giovani strumentisti di svolgere attività orchestrale sotto la guida di professionisti di comprovata esperienza. Tra i molti giovani che nel corso degli anni ne hanno frequentato i corsi di formazione ve ne sono alcuni che ancora oggi collaborano con l’orchestra e che, a loro volta, hanno compiuto un proprio percorso di maturazione artistica. Il secondo appuntamento della stagione, in programma sabato 12 febbraio 2011 sarà anche un’occasione per loro di ricoprire il ruolo di prima parte all’interno della propria sezione. Alcuni “storici” corsisti fungeranno dunque da guida per i nuovi e giovani colleghi del corso di formazione orchestrale. Il programma del concerto, dedicato a musiche per orchestra d’archi, comprenderà pagine del novecento strumentale: la Serenata per archi op. 20 in mi minore di Edward Elgar, la Suite n. 3 dalle Antiche danze ed arie per liuto di Ottorino Respighi e Simple Symphony di Benjamin Britten.
Il terzo concerto si svolgerà il 7 maggio 2011 e vedrà la straordinaria partecipazione di Guido Rimonda, affermato violinista che ha suonato nelle più importanti sale concertistiche europee (http://www.guidorimonda.com/) e che ha posto tra le sue principali attività l’impegno alla riscoperta e alla giusta valorizzazione di una delle più straordinarie figure di violinista e compositore italiano del tardo '700: Giovan Battista Viotti. Ed è appunto con una composizione di Viotti, precisamente il Concerto n. 25 in la minore che inizierà la serata, affiancato ad un’altra importante pagina del repertorio per violino ed orchestra, il Rondò elegante di Henryk Wieniawski. Un appuntamento all’insegna del virtuosismo strumentale, che sarà sontuosamente completato dall’esecuzione della Sinfonia n. 1 di Ludwig van Beethoven.
Da segnalare, tra le novità di questa stagione, il ritorno nella prestigiosa cornice della Basilica di San Magno, che quest’anno ospiterà tutti gli appuntamenti in programma con ingresso libero ed inizio dei concerti alle ore 21.
sabato 30 ottobre 2010
Aperitivi in concerto - Domenica 31 ottobre 2010.
Domenica 31 ottobre 2010 ha inizio la rassegna di concerti di musica classica della domenica "Aperitivi in concerto", alle ore 11 presso la Sala Ratti di Corso Magenta, 9 a Legnano.
Il Quartetto Prometeo eseguirà i Quartetti per archi op. 41 di Robert Schumann. Risultato vincitore della 50° edizione del Prague Spring International Music Competition nel maggio 1998, il Quartetto Prometeo, nell’ambito della stessa occasione, è stato insignito del Premio Speciale Bärenreiter per la migliore esecuzione fedele al testo originale del Quartetto K590 di Mozart, del Premio Città di Praga come migliore quartetto e del Premio Pro Harmonia Mundi. Nel 1998 il Quartetto Prometeo è stato eletto complesso residente della Britten Pears Academy di Aldeburgh e nel 1999 ha ricevuto il premio Thomas Infeld dalla Internationale Sommer Akademie Prag-Wien-Budapest per le "straordinarie capacità interpretative di una composizione del repertorio cameristico per archi" ed è risultato secondo al Concours International de Quatuors di Bordeaux. Nel 2000 è stato nuovamente insignito del Premio Speciale Bärenreiter al Concorso ARD di Monaco. Sin dall'inizio, al Quartetto sono state destinate numerose e importanti borse di studio dalla Scuola di Musica di Fiesole e dall’Accademia Chigiana di Siena, che nel 1995 gli ha attribuito il prestigioso Diploma d’Onore. Questa la brillante carriera internazionale: Concertgebouw di Amsterdam, Musikverein, Wigmore Hall, Aldeburgh Festival, Prague Spring Festival, Mecklenburg Vorpommern Festival, Wexford Festival, Orlando Festival, Festival “Die Lange Nacht der Elektronischen Klange 2000” di Berlino, Waterfront Hall di Belfast per la BBC, Grand Théâtre di Bordeaux, Foundation Royaumont (prima esecuzione assoluta di Strada non presa di Stefano Gervasoni dedicato al Prometeo), Auditorium Musée d'Orsay di Parigi, Boswil Festival, Schloss-Elmau Kammermusikfest, Würzburg Mozartnacht, Le Printemps Musical de Saint-Cosme (2001, 2002 e 2003), Engadiner Festwochen, Kammermusikfest di Saarbrücken (Fragmente-stille an Diotima di Nono), Rencontres Musicales de Fontainebleau, Colmar Festival (prima assoluta il nuovo quartetto di Jacques Lenot), Sanssouci Festival di Potsdam, nonché tournée in Sud America, Olanda... Il Quartetto Prometeo è ospite delle più prestigiose stagioni concertistiche italiane: Accademia di Santa Cecilia di Roma (prima assoluta di Esercizi di tre stili di Salvatore Sciarrino dedicati al Prometeo), Società del Quartetto di Milano (prima italiana di Târ di Ivan Fedele), Settimana Musicale Senese, Settimane Musicali di Stresa, Festival delle Nazioni di Città di Castello, Società Veneziana dei Concerti, Sagra Musicale Umbra, GOG di Genova, Associazione Scarlatti di Napoli, Amici della Musica di Firenze e di Perugia, Istituzione Universitaria dei Concerti, Festival Sinopoli di Taormina… Sempre attento alle espressioni musicali del nostro tempo, il Quartetto Prometeo da sempre affianca il repertorio tradizionale a quello contemporaneo. Particolarmente intensa la collaborazione con Salvatore Sciarrino che ha dedicato al Prometeo gli Esercizi di tre stili e il nuovo Quartetto n. 8 per archi commissionato dalla Società del Quartetto di Milano, Aldeburgh Festival, Ultima Festival di Oslo e dal MaerzMusik Festival di Berlino e recentemente registrato per Kairos in un CD monografico. Dopo aver eseguito la prima esecuzione italiana di Târ, prosegue la collaborazione con Ivan Fedele di cui il Prometeo interpreterà il nuovo quartetto per archi e voce commissionato dall’Accademia Filarmonica Romana. Di prossima uscita per LimenMusic alcuni dei quartetti di Brahms, Beethoven e Verdi. La formazione effettua regolarmente registrazioni per la ARD, Saarländischer Rundfunk e Bayerishe Rundfunk tedesche, la BBC inglese e irlandese, Radio France, l’ORF austriaca e per la RAI Radio 3.
Il Quartetto Prometeo eseguirà i Quartetti per archi op. 41 di Robert Schumann. Risultato vincitore della 50° edizione del Prague Spring International Music Competition nel maggio 1998, il Quartetto Prometeo, nell’ambito della stessa occasione, è stato insignito del Premio Speciale Bärenreiter per la migliore esecuzione fedele al testo originale del Quartetto K590 di Mozart, del Premio Città di Praga come migliore quartetto e del Premio Pro Harmonia Mundi. Nel 1998 il Quartetto Prometeo è stato eletto complesso residente della Britten Pears Academy di Aldeburgh e nel 1999 ha ricevuto il premio Thomas Infeld dalla Internationale Sommer Akademie Prag-Wien-Budapest per le "straordinarie capacità interpretative di una composizione del repertorio cameristico per archi" ed è risultato secondo al Concours International de Quatuors di Bordeaux. Nel 2000 è stato nuovamente insignito del Premio Speciale Bärenreiter al Concorso ARD di Monaco. Sin dall'inizio, al Quartetto sono state destinate numerose e importanti borse di studio dalla Scuola di Musica di Fiesole e dall’Accademia Chigiana di Siena, che nel 1995 gli ha attribuito il prestigioso Diploma d’Onore. Questa la brillante carriera internazionale: Concertgebouw di Amsterdam, Musikverein, Wigmore Hall, Aldeburgh Festival, Prague Spring Festival, Mecklenburg Vorpommern Festival, Wexford Festival, Orlando Festival, Festival “Die Lange Nacht der Elektronischen Klange 2000” di Berlino, Waterfront Hall di Belfast per la BBC, Grand Théâtre di Bordeaux, Foundation Royaumont (prima esecuzione assoluta di Strada non presa di Stefano Gervasoni dedicato al Prometeo), Auditorium Musée d'Orsay di Parigi, Boswil Festival, Schloss-Elmau Kammermusikfest, Würzburg Mozartnacht, Le Printemps Musical de Saint-Cosme (2001, 2002 e 2003), Engadiner Festwochen, Kammermusikfest di Saarbrücken (Fragmente-stille an Diotima di Nono), Rencontres Musicales de Fontainebleau, Colmar Festival (prima assoluta il nuovo quartetto di Jacques Lenot), Sanssouci Festival di Potsdam, nonché tournée in Sud America, Olanda... Il Quartetto Prometeo è ospite delle più prestigiose stagioni concertistiche italiane: Accademia di Santa Cecilia di Roma (prima assoluta di Esercizi di tre stili di Salvatore Sciarrino dedicati al Prometeo), Società del Quartetto di Milano (prima italiana di Târ di Ivan Fedele), Settimana Musicale Senese, Settimane Musicali di Stresa, Festival delle Nazioni di Città di Castello, Società Veneziana dei Concerti, Sagra Musicale Umbra, GOG di Genova, Associazione Scarlatti di Napoli, Amici della Musica di Firenze e di Perugia, Istituzione Universitaria dei Concerti, Festival Sinopoli di Taormina… Sempre attento alle espressioni musicali del nostro tempo, il Quartetto Prometeo da sempre affianca il repertorio tradizionale a quello contemporaneo. Particolarmente intensa la collaborazione con Salvatore Sciarrino che ha dedicato al Prometeo gli Esercizi di tre stili e il nuovo Quartetto n. 8 per archi commissionato dalla Società del Quartetto di Milano, Aldeburgh Festival, Ultima Festival di Oslo e dal MaerzMusik Festival di Berlino e recentemente registrato per Kairos in un CD monografico. Dopo aver eseguito la prima esecuzione italiana di Târ, prosegue la collaborazione con Ivan Fedele di cui il Prometeo interpreterà il nuovo quartetto per archi e voce commissionato dall’Accademia Filarmonica Romana. Di prossima uscita per LimenMusic alcuni dei quartetti di Brahms, Beethoven e Verdi. La formazione effettua regolarmente registrazioni per la ARD, Saarländischer Rundfunk e Bayerishe Rundfunk tedesche, la BBC inglese e irlandese, Radio France, l’ORF austriaca e per la RAI Radio 3.
domenica 24 ottobre 2010
Aperitivi in concerto 2010.
L'Assessorato alla Cultura della Città di Legnano e l'Orchestra da camera Città di Legnano Franz Joseph Haydn ripropongono a partire dal 31 ottobre 2010 la rassegna di concerti di musica classica "Aperitivi in concerto", anche quest'anno articolata su quattro appuntamenti che si terranno la domenica mattina alle ore 11.00 presso la Sala Ratti di Corso Magenta, 9 a Legnano. L'ingresso è libero.
Il programma dettagliato è disponibile selezionando il documento 'Programma Aperitivi in concerto 2010' (formato Pdf).
Il programma dettagliato è disponibile selezionando il documento 'Programma Aperitivi in concerto 2010' (formato Pdf).
domenica 9 maggio 2010
Stagione concertistica 2009 / 2010 - Concerto dell'8 maggio 2010.
Il quarto concerto della stagione concertistica 2009-20010 dell'Orchestra da camera della Città di Legnano "Franz Joseph Haydn" è andato in scena sabato 8 maggio presso il Teatro Cantoni. Il programma della serata, dedicato alle Ouvertures e musiche di scena, ha spaziato dall'Ouverture dall’opera Così fan tutte KV588 di Wolfgang Amadeus Mozart, all'Ouverture Coriolan op.62 composta da Ludwig van Beethoven, alla splendida Ouverture Die Hebriden op.26 di Felix Mendelssohn-Bartholdy per concludersi con due capolavori di Gabriel Fauré, la Sicilienne da Pelléas et Mélisande op.80 e la suite Masques et Bergamasques op.112. Con un lungo applauso al termine dell'esibizione il numeroso pubblico intervenuto, attento e partecipe durante lo svolgersi del concerto, ha salutato con affetto l'Orchestra ed il suo direttore Daniele Balleello. Ancora una volta grazie alla collaborazione di Enzo Mari del quotidiano on-line Assesempione.info ci è possibile proporvi una galleria fotografica e tre brevi frammenti video della serata: uno spezzone dell'Ouverture Così fan tutte, dell'Ouverture Coriolan e dell'Ouverture Die Hebriden. A conclusione della stagione concertistica 2009-2010 l'Orchestra desidera ringraziare sentitamente l'Amministrazione Comunale di Legnano che sempre le ha dimostrato attenzione e apprezzamento, gli sponsor AVIS Legnano Sezione Cristina Rossi, Tecnocasa e UBI Banca Popolare Commercio Industria, i Soci sostenitori e l'affezionato pubblico che ogni anno più numeroso segue le iniziative promosse dall'Orchestra.
domenica 2 maggio 2010
Stagione concertistica 2009 / 2010 - Concerto dell'8 maggio 2010.
La stagione concertistica 2009-2010 dell'Orchestra da camera della Città di Legnano “Franz Joseph Haydn” si conclude sabato 8 maggio 2010 con un concerto dedicato alle Ouvertures e Musiche di Scena, un ideale percorso tracciato tra diverse epoche storiche.
In programma alcuni dei capolavori del genere: l’Ouverture dall’opera Così fan tutte di Wolfgang Amadeus Mozart, (1756-1791) l’Ouverture Coriolan op.62, composta da Ludwig van Beethoven (1770-1827) per l’omonima tragedia di Heinrich Joseph von Collin, l’Ouverture Die Hebriden di Felix Mendelssohn-Bartholdy (1809-1847), una tra le più perfette composizioni del genere di tutta la letteratura romantica e infine la Suite Masques et Bergamasques di Gabriel Fauré (1845-1924), commissionata dal principe Alberto di Monaco e composta nel 1919 per la commedia omonima su testo di René Fauchois.
Il concerto si terrà sabato 8 maggio 2010 presso il Teatro Cantoni di Legnano, Via Galvani, 49; l'ingresso è libero e l'inizio del concerto è alle ore 21.
In programma alcuni dei capolavori del genere: l’Ouverture dall’opera Così fan tutte di Wolfgang Amadeus Mozart, (1756-1791) l’Ouverture Coriolan op.62, composta da Ludwig van Beethoven (1770-1827) per l’omonima tragedia di Heinrich Joseph von Collin, l’Ouverture Die Hebriden di Felix Mendelssohn-Bartholdy (1809-1847), una tra le più perfette composizioni del genere di tutta la letteratura romantica e infine la Suite Masques et Bergamasques di Gabriel Fauré (1845-1924), commissionata dal principe Alberto di Monaco e composta nel 1919 per la commedia omonima su testo di René Fauchois.
Il concerto si terrà sabato 8 maggio 2010 presso il Teatro Cantoni di Legnano, Via Galvani, 49; l'ingresso è libero e l'inizio del concerto è alle ore 21.
martedì 13 aprile 2010
Il terzo appuntamento della stagione concertistica dell’Orchestra da camera della città di Legnano “Franz Joseph Haydn”, che si terrà sabato 17 aprile alle ore 21 presso il Teatro Cantoni, è stato concepito a ricordo del M° Roberto Pinciroli, ispiratore e cofondatore dell’Orchestra città di Legnano.
Le chant du monde è uno spettacolo multimediale caro al M° Pinciroli e da lui stesso più volte eseguito, che coniuga musica, proiezione d’immagini e recitazione. Ispirato agli arazzi di Jean Lurçat , su musica di Reginald Smith-Brindle (1917-2003), Le chant du monde rappresenta un ideale cammino di riconquista da parte dell’uomo della propria identità, smarrita a seguito della tragedia di Hiroshima. Esecutore é il gruppo strumentale Kythara Consort, un’orchestra di chitarre, tastiere elettroniche e percussioni, con voce recitante di Luciano Mastellari.
Le chant du monde, scritto nella primavera del 1984, rappresenta il primo esempio di opera originale e di grande respiro pensata per orchestra di chitarre. In quegli anni prendeva sempre più piede questo tipo di ensemble che però non poteva contare su un’importante repertorio originale, orientando di conseguenza la scelta del programma sulle trascrizioni. Smith-Brindle dedicò molte delle sue energie a questo strumento e quando si trattò di tradurre in musica l’universo espressivo e simbolista degli arazzi di Jean Lurçat, non ebbe nessun dubbio.
«…………. Ho deliberatamente deciso di utilizzare l’orchestra di chitarre in una situazione che può essere ideale per il “crash and blare” (il crash è il picco di volume sonoro ottenuto dai piatti o dai timpani, mentre il blare è il volume intenso e continuo raggiunto dagli ottoni) di un’orchestra convenzionale come una sfida nei confronti di me stesso e della chitarra stessa. Può uno strumento così intimo esprimere la forza della distruzione totale? Forse no, ma con l’aggiunta di una semplice tastiera elettronica e con l’uso delle percussioni ho cercato di produrre una forza dinamica adeguatamente suggestiva. Il volume sonoro non è grande ma l’intensità espressiva può essere il fattore di compensazione»
L’ispirazione di questa musica è la serie di dieci arazzi concepiti da Jean Lurçat (1892-1966) che costituiscono Le chant du monde. Realizzati negli ateliers Tabard di Aubusson nel 1957, furono terminati nel 1966, dopo la morte di Lurçat. I primi quattro arazzi illustrano la notte dei nostri tempi, ovvero l’angoscia della catastrofe atomica: La grande Menace, L’Homme d’Hiroshima, Le Grand Charnier e la Fin de Tout. Ma il mondo non è pieno solamente di silenzio e di panico: sei arazzi cantano la seconda parte del poema, La Gioia di Vivere. L’Homme en gloire dans la paix, L’Eau et le Feu, Champagne, Conquête de l’espace, La Poésie e Ornamentos Sagrados. Le dieci sezioni di cui si compone Le chant du monde, ciascuna riferita ad un arazzo, si susseguono senza soluzione di continuità intercalate da interludi, generalmente affidati alla tastiera e alle percussioni, sui quali la voce recita i commenti poetici scritti dallo stesso Jean Lurçat per la sua opera. Sullo schermo vengono proiettate le immagini che ritraggono gli arazzi tanto in visione d’insieme che nei particolari.
Sabato 17 aprile 2010 - ore 21 - Teatro Cantoni – Legnano (MI)
Concerto in ricordo del Maestro Roberto Pinciroli
Reginald Smith Brindle
Le chant du monde
Spettacolo multimediale ispirato agli arazzi di Jean Lurçat
Gruppo strumentale Kythara Consort
Voce recitante Luciano Mastellari
Direttore Daniele Balleello
Le chant du monde è uno spettacolo multimediale caro al M° Pinciroli e da lui stesso più volte eseguito, che coniuga musica, proiezione d’immagini e recitazione. Ispirato agli arazzi di Jean Lurçat , su musica di Reginald Smith-Brindle (1917-2003), Le chant du monde rappresenta un ideale cammino di riconquista da parte dell’uomo della propria identità, smarrita a seguito della tragedia di Hiroshima. Esecutore é il gruppo strumentale Kythara Consort, un’orchestra di chitarre, tastiere elettroniche e percussioni, con voce recitante di Luciano Mastellari.
Le chant du monde, scritto nella primavera del 1984, rappresenta il primo esempio di opera originale e di grande respiro pensata per orchestra di chitarre. In quegli anni prendeva sempre più piede questo tipo di ensemble che però non poteva contare su un’importante repertorio originale, orientando di conseguenza la scelta del programma sulle trascrizioni. Smith-Brindle dedicò molte delle sue energie a questo strumento e quando si trattò di tradurre in musica l’universo espressivo e simbolista degli arazzi di Jean Lurçat, non ebbe nessun dubbio.
«…………. Ho deliberatamente deciso di utilizzare l’orchestra di chitarre in una situazione che può essere ideale per il “crash and blare” (il crash è il picco di volume sonoro ottenuto dai piatti o dai timpani, mentre il blare è il volume intenso e continuo raggiunto dagli ottoni) di un’orchestra convenzionale come una sfida nei confronti di me stesso e della chitarra stessa. Può uno strumento così intimo esprimere la forza della distruzione totale? Forse no, ma con l’aggiunta di una semplice tastiera elettronica e con l’uso delle percussioni ho cercato di produrre una forza dinamica adeguatamente suggestiva. Il volume sonoro non è grande ma l’intensità espressiva può essere il fattore di compensazione»
L’ispirazione di questa musica è la serie di dieci arazzi concepiti da Jean Lurçat (1892-1966) che costituiscono Le chant du monde. Realizzati negli ateliers Tabard di Aubusson nel 1957, furono terminati nel 1966, dopo la morte di Lurçat. I primi quattro arazzi illustrano la notte dei nostri tempi, ovvero l’angoscia della catastrofe atomica: La grande Menace, L’Homme d’Hiroshima, Le Grand Charnier e la Fin de Tout. Ma il mondo non è pieno solamente di silenzio e di panico: sei arazzi cantano la seconda parte del poema, La Gioia di Vivere. L’Homme en gloire dans la paix, L’Eau et le Feu, Champagne, Conquête de l’espace, La Poésie e Ornamentos Sagrados. Le dieci sezioni di cui si compone Le chant du monde, ciascuna riferita ad un arazzo, si susseguono senza soluzione di continuità intercalate da interludi, generalmente affidati alla tastiera e alle percussioni, sui quali la voce recita i commenti poetici scritti dallo stesso Jean Lurçat per la sua opera. Sullo schermo vengono proiettate le immagini che ritraggono gli arazzi tanto in visione d’insieme che nei particolari.
Sabato 17 aprile 2010 - ore 21 - Teatro Cantoni – Legnano (MI)
Concerto in ricordo del Maestro Roberto Pinciroli
Reginald Smith Brindle
Le chant du monde
Spettacolo multimediale ispirato agli arazzi di Jean Lurçat
Gruppo strumentale Kythara Consort
Voce recitante Luciano Mastellari
Direttore Daniele Balleello
mercoledì 10 marzo 2010
Stagione concertistica 2009 / 2010 - Concerto del 27 febbraio 2010.
Nella splendida cornice del Teatro Cantoni di Legnano sabato 27 febbraio 2010 si è svolto il secondo concerto della stagione concertistica 2009 / 2010 dell'Orchestra da camera Città di Legnano Franz Joseph Haydn. Il pianista Pier Narciso Masi ha eseguito il quartetto in do minore op. 1 n. 1 di Felix Mendelssohn accompagnato da Silvia Mangiarotti (violino), Michele Rinaldi (viola) e Tobia Scarpolini (violoncello) ed il quartetto in sol minore op. 25 di Johannes Brahms accompagnato da Roberto Scordia (violino), Simone Libralon (viola) e Nicola Brovelli (violoncello). E' stata una serata di rara intensità ed atmosfera, il M° Masi ha preso per mano i solisti dell'Orchestra e li ha guidati attraverso le splendide pagine dei due capolavori della letteratura per pianoforte ed archi in un crescendo di intensità ed emozioni che ha coinvolto il numeroso pubblico presente. Al termine delle esecuzioni il M° Masi ed i solisti dell'Orchestra sono stati salutati da una lunga ovazione, giusta conclusione di una serata straordinaria.
Grazie a Enzo Mari del quotidiano on-line Assesempione.info ci è possibile proporvi una galleria fotografica e due brevi video della serata: un frammento del primo movimento 'Allegro vivace' del quartetto in do minore op. 1 n. 1 di Mendelssohn e la parte finale del quarto movimento 'Rondò alla Zingarese. Presto' del quartetto in sol minore op. 25 di Brahms.
Come di consuetudine, nella sezione documenti è disponibile il programma di sala del concerto (pdf).
(foto Enzo Mari)
Grazie a Enzo Mari del quotidiano on-line Assesempione.info ci è possibile proporvi una galleria fotografica e due brevi video della serata: un frammento del primo movimento 'Allegro vivace' del quartetto in do minore op. 1 n. 1 di Mendelssohn e la parte finale del quarto movimento 'Rondò alla Zingarese. Presto' del quartetto in sol minore op. 25 di Brahms.
Come di consuetudine, nella sezione documenti è disponibile il programma di sala del concerto (pdf).
(foto Enzo Mari)
martedì 23 febbraio 2010
Orchestra da camera Franz Joseph Haydn - Master class di musica da camera.
L'Orchestra da camera Città di Legnano Franz Joseph Haydn, con il patrocinio del Comune di Legnano, organizza una prestigiosa master class di musica da camera riservata ai suoi corsisti con il celebre pianista Pier Narciso Masi.
Il maestro senese Pier Narciso Masi è attualmente uno dei rarissimi pianisti che abbia attraversato, nel pianoforte e nella musica da camera, ogni aspetto del grande repertorio. Innumerevoli sono i suoi concerti di musica da camera tenuti in ogni parte del mondo nelle più svariate formazioni con musicisti di chiarissima fama. A questa attività egli affianca una nutrita serie di recital e concerti con orchestra articolati soprattutto in programmi classico-romantici. Didatta richiestissimo, partecipa a seminari e corsi di alto perfezionamento pianistici e/o cameristici. in Italia è stato docente di Musica da Camera presso l'Accademia Internazionale Pianistica "Incontri col Maestro" di Imola per oltre un decennio, ed è spesso invitato dalle più importanti istituzioni a compiere seminari sia monografici che a tema o liberi sul repertorio per pianoforte. Svolge regolarmente attività di docente ospite per Master-Classico nei Conservatori di Stato. Presidente di giuria e membro in Concorsi Nazionali ed Internazionali di Pianoforte e/o Musica da Camera, può annoverare tra i suoi allievi pianistici e gruppi d'insieme numerosi vincitori di Concorsi o Rassegne Nazionali dai quali sono usciti concertisti già in carriera. È considerato oggi uno dei massimi esponenti della Musica da Camera con pianoforte; al suo attivo innumerevoli esecuzioni pubbliche in ogni formazione dal duo al sestetto con archi e fiati in collaborazione con i più prestigiosi nomi del concertismo internazionale.
L’incontro con il Maestro costituirà una grande opportunità di crescita musicale per i giovani orchestrali che parteciperanno alla master class, in linea con gli obiettivi di qualificazione professionale che l’Orchestra si prefigge fin dalla sua fondazione. Frequenteranno la master class e si esibiranno in concerto col Maestro Masi i corsisti dell’Orchestra Silvia Mangiarotti e Roberto Scordia (violino), Simone Libralon e Michele Rinaldi (viola), Nicola Brovelli e Tobia Scarpolini (violoncello). Il Maestro Masi ha aderito con entusiasmo al nostro invito, inserendo l’appuntamento nella sua fittissima agenda di impegni. La master class si svolgerà presso l’Associazione Musicale Puccini di Legnano e si concluderà con il concerto di sabato 27 Febbraio alle ore 21.00 presso il Teatro Cantoni, in Via Galvani 49. In programma due splendide pagine della letteratura per pianoforte ed archi: il quartetto in do minore op. 1 n. 1 di Felix Mendelssohn e il quartetto in sol minore op. 25 di Johannes Brahms.
Il maestro senese Pier Narciso Masi è attualmente uno dei rarissimi pianisti che abbia attraversato, nel pianoforte e nella musica da camera, ogni aspetto del grande repertorio. Innumerevoli sono i suoi concerti di musica da camera tenuti in ogni parte del mondo nelle più svariate formazioni con musicisti di chiarissima fama. A questa attività egli affianca una nutrita serie di recital e concerti con orchestra articolati soprattutto in programmi classico-romantici. Didatta richiestissimo, partecipa a seminari e corsi di alto perfezionamento pianistici e/o cameristici. in Italia è stato docente di Musica da Camera presso l'Accademia Internazionale Pianistica "Incontri col Maestro" di Imola per oltre un decennio, ed è spesso invitato dalle più importanti istituzioni a compiere seminari sia monografici che a tema o liberi sul repertorio per pianoforte. Svolge regolarmente attività di docente ospite per Master-Classico nei Conservatori di Stato. Presidente di giuria e membro in Concorsi Nazionali ed Internazionali di Pianoforte e/o Musica da Camera, può annoverare tra i suoi allievi pianistici e gruppi d'insieme numerosi vincitori di Concorsi o Rassegne Nazionali dai quali sono usciti concertisti già in carriera. È considerato oggi uno dei massimi esponenti della Musica da Camera con pianoforte; al suo attivo innumerevoli esecuzioni pubbliche in ogni formazione dal duo al sestetto con archi e fiati in collaborazione con i più prestigiosi nomi del concertismo internazionale.
L’incontro con il Maestro costituirà una grande opportunità di crescita musicale per i giovani orchestrali che parteciperanno alla master class, in linea con gli obiettivi di qualificazione professionale che l’Orchestra si prefigge fin dalla sua fondazione. Frequenteranno la master class e si esibiranno in concerto col Maestro Masi i corsisti dell’Orchestra Silvia Mangiarotti e Roberto Scordia (violino), Simone Libralon e Michele Rinaldi (viola), Nicola Brovelli e Tobia Scarpolini (violoncello). Il Maestro Masi ha aderito con entusiasmo al nostro invito, inserendo l’appuntamento nella sua fittissima agenda di impegni. La master class si svolgerà presso l’Associazione Musicale Puccini di Legnano e si concluderà con il concerto di sabato 27 Febbraio alle ore 21.00 presso il Teatro Cantoni, in Via Galvani 49. In programma due splendide pagine della letteratura per pianoforte ed archi: il quartetto in do minore op. 1 n. 1 di Felix Mendelssohn e il quartetto in sol minore op. 25 di Johannes Brahms.
giovedì 11 febbraio 2010
Stagione concertistica 2009 / 2010 - Concerto del 27 febbraio 2010.
Il secondo concerto della stagione concertistica 2009-2010 dell'Orchestra da camera Città di Legnano Franz Joseph Haydn si terrà sabato 27 febbraio 2010 e sarà dedicato alla musica da camera.
L’evento assume un’importanza davvero particolare grazie alla presenza del M° Pier Narciso Masi, uno dei massimi esponenti della musica da camera con pianoforte. Il M° Masi è attualmente uno dei rarissimi pianisti che abbia attraversato, nel pianoforte e nella musica da camera, ogni aspetto del grande repertorio. Ha al suo attivo innumerevoli esecuzioni pubbliche, dal duo al sestetto, in collaborazione con i più prestigiosi nomi del concertismo: tra questi Uto Ughi, Franco Rossi, Pina Carmirelli, Mario Ancillotti, Cristiano Rossi. A questa attività egli affianca una nutrita serie di recitals e concerti con orchestra articolati soprattutto in programmi classico-romantici. Didatta richiestissimo, tiene seminari e corsi di pianoforte e di musica da camera di alto perfezionamento. In Italia è stato docente per molti anni presso l'Accademia Pianistica "Incontri col maestro" di Imola; tiene oggi corsi di perfezionamento a Firenze, a Fusignano, a Lucca.
Il programma del concerto prevede due capolavori del repertorio cameristico con pianoforte: il quartetto in do minore op.1 di Felix Mendelssohn-Bartholdy (1809-1847) e il quartetto in sol minore op.25 di Johannes Brahms (1833-1897), entrambi per violino, viola, violoncello e pianoforte.
La valenza dell’appuntamento è duplice: oltre al valore artistico dell’evento va sottolineato l’aspetto didattico formativo. A partecipare all’evento sono chiamati alcuni tra gli iscritti al corso di formazione orchestrale 2009/2010, che potranno godere di un’ opportunità davvero unica: Silvia Mangiarotti (violino), Michele Rinaldi (viola) e Tobia Scarpolini (violoncello) affiancheranno il M° Masi nell'esecuzione del quartetto in do minore op.1 di Mendelssohn-Bartholdy; Roberto Scordia (violino), Simone Libralon (viola) e Nicola Brovelli (violoncello) eseguiranno col M° Masi il quartetto in sol minore op.25 di Brahms.
Il concerto si terrà sabato 27 febbraio 2010 presso il Teatro Cantoni di Legnano, Via Galvani, 49; l'ingresso è libero e l'inizio del concerto è alle ore 21.
L’evento assume un’importanza davvero particolare grazie alla presenza del M° Pier Narciso Masi, uno dei massimi esponenti della musica da camera con pianoforte. Il M° Masi è attualmente uno dei rarissimi pianisti che abbia attraversato, nel pianoforte e nella musica da camera, ogni aspetto del grande repertorio. Ha al suo attivo innumerevoli esecuzioni pubbliche, dal duo al sestetto, in collaborazione con i più prestigiosi nomi del concertismo: tra questi Uto Ughi, Franco Rossi, Pina Carmirelli, Mario Ancillotti, Cristiano Rossi. A questa attività egli affianca una nutrita serie di recitals e concerti con orchestra articolati soprattutto in programmi classico-romantici. Didatta richiestissimo, tiene seminari e corsi di pianoforte e di musica da camera di alto perfezionamento. In Italia è stato docente per molti anni presso l'Accademia Pianistica "Incontri col maestro" di Imola; tiene oggi corsi di perfezionamento a Firenze, a Fusignano, a Lucca.
Il programma del concerto prevede due capolavori del repertorio cameristico con pianoforte: il quartetto in do minore op.1 di Felix Mendelssohn-Bartholdy (1809-1847) e il quartetto in sol minore op.25 di Johannes Brahms (1833-1897), entrambi per violino, viola, violoncello e pianoforte.
La valenza dell’appuntamento è duplice: oltre al valore artistico dell’evento va sottolineato l’aspetto didattico formativo. A partecipare all’evento sono chiamati alcuni tra gli iscritti al corso di formazione orchestrale 2009/2010, che potranno godere di un’ opportunità davvero unica: Silvia Mangiarotti (violino), Michele Rinaldi (viola) e Tobia Scarpolini (violoncello) affiancheranno il M° Masi nell'esecuzione del quartetto in do minore op.1 di Mendelssohn-Bartholdy; Roberto Scordia (violino), Simone Libralon (viola) e Nicola Brovelli (violoncello) eseguiranno col M° Masi il quartetto in sol minore op.25 di Brahms.
Il concerto si terrà sabato 27 febbraio 2010 presso il Teatro Cantoni di Legnano, Via Galvani, 49; l'ingresso è libero e l'inizio del concerto è alle ore 21.
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