Da Assesempione.info :
MUSICA/ Legnano – Bis e dieci minuti di applausi al secondo appuntamento della stagione 2011/2012 dell'Orchestra da camera della Città di Legnano “Franz Joseph Haydn”, diretta dal M° Daniele Balleello, al concerto dedicato alla vastissima famiglia del clarinetto. “Abbiamo deciso di dedicare un concerto a questo poco conosciuto: il clarinetto”. Esordisce cosi il Maestro Balleello ancora emozionato alla fine del concerto nella Basilica San Magno, con tanto pubblico sebbene il freddo pungente dei -4° della candelora. “Il repertorio, fine e delicato, si è adattato bene ai due grandi solisti Luigi Magistrelli e Fauso Saredi”. E proprio Saredi ci conferma “abbiamo trovato la proposta inedita, stimolante ed interesante. A tal proposito il pubblico Legnanese si è mostrato competente e partecipe. Il contesto della Basilica ha fatto il resto”. Dello stesso avviso Luigi Magistrelli , che ci ha deliziato con il clarinetto, ha aggiunto “Il pubblico è stato caloroso e ha risposto bene a questa sperimentazione”. In effetti, come in conclusione ci conferma il Maestro Balleello, che ha diretto in modo eccellente l’orchestra Haydn in questa manifestazione del Corso di formazione orchestrale “Abbiamo percorso la storia della musica al contrario . Prima un brano contemporaneo di Danilo Zaffaroni, poi Mendelssohn Bartoldy, poi Alessandro Rolla ed infine Boccherini dove il gusto, la raffinatezza dei solisti e del loro timbo ben si sono sposati con il progetto”. Nel concerto di A. Rolla, compositore di area lombarda e contemporaneo di Mozart, si è avuto modo di apprezzare il suono del corno di bassetto, così detto sia per la forma in origine simile a quella del corno naturale che per il registro, non basso ma “bassetto”, termine usato all’epoca nel mondo tedesco per definire il violoncello. Tale strumento, dal timbro particolarmente velato e nasale, fu tanto caro a Mozart che lo inserì anche nel suo ultimo capolavoro, il Requiem. Fu inoltre utilizzato in ambito cameristico da Mendelssohn nei due Konzertstück, anch'essi in programma, in cui l’intreccio tra corno di bassetto e clarinetto sembra emulare un simbolico dialogo tra padre e figlio. A riprova di ciò gli stessi esecutori dedicatari delle due brillanti composizioni furono, per l’appunto, Heinrich e Carl Baermann, padre e figlio. Il programma si è dedicato anche al clarinetto basso, proposto in veste di solista nella Cadenza. A conclusione, prima del bis e tanti scroscianti applausi, l'orchestra ha eseguito la Sinfonia in re minore op 12 n. 4 G506 "Della casa del diavolo" di Luigi Boccherini.
Enzo Mari
Galleria fotografica a cura di BeppeFoto
Video:
Presentazione concerto a cura di Giovanna Colombo
Orchestra Haydn Daniele Zaffaroni
Orchestra Haydn con Magistrelli e Saredi
Orchestra Haydn Boccherini
Bis finale
domenica 5 febbraio 2012
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