Tratto da Assesempione.info:
Legnano – Devo innanzitutto precisare che, benché ne sia appassionato, non posso ritenermi esperto di musica e, soprattutto, non all'altezza di quella sublime che l'Orchestra da Camera Città di Legnano "Franz Joseph Haydn" è solita offrirci. Sarà per questo che anche ieri sera sono rimasto stupito e catturato dalla proposta della Haydn ma, visti (e sentiti) gli applausi che hanno scrosciato per tutta la navata di San Magno, non sono sicuramente l'unico.
Non sono un esperto, dicevo, ma quanto mi è entrato nell'anima questo Vivaldi? È stato come scoprirlo da zero, in modo nuovo e diretto, a tu per tu.
Tra i pilastri e le volte della Basilica, l'ordine e l'armonia barocca trovano un connubio di suono e immagine, in un'architettura di marmi e suoni, vivacità di note e colori di affreschi. Potremmo davvero aver viaggiato nel tempo fino a quel tempo consegnatoci per sempre da questi capolavori e regalatoci, anche a chi come me non padroneggia questa lingua, da questi musicisti.
In questa prima di due serate dedicate alla musica italiana sono stati molti i solisti ad alternarsi davanti all'orchestra: dapprima un quintetto con Pier Angelo Prandoni al flauto, Matteo Moretti all'oboe, Danilo Zaffaroni al fagotto, Luca Torciani al violino e Roberto Villa al basso continuo, poi i raffinatissimi mandolini “veneziani” di Matteo Bonizzoni e Francesco Grasso, il virtuoso flauto sopranino di José Manuel Fernandez e le intense trombe di Paolo Russo e Valentino Favoino, per cinque concerti diretti dal Maestro Daniele Balleello.
Sono stati eseguiti, nell'ordine, il concerto in sol min RV 107 per flauto, oboe, fagotto, violino e basso continuo, il concerto in Sol magg RV 532 per due mandolini, archi e basso continuo, il concerto in Sol magg RV 443 ed il concerto in Do magg RV 444 entrambi per flauto sopranino, archi e basso continuo e per finire il concerto in Do magg RV 537 per due trombe, archi e basso continuo (link al programma di sala completo). Cinque concerti ovviamente collegati stilisticamente, dai toni acuti del flauto sopranino o delle trombe ma anche con impostazioni ed influenze diverse, dalle sonorità penetranti e dalla fantasia che conquistò già allora l'Europa.
Appuntamento al prossimo concerto della stagione, sabato 21 febbraio alle ore 21 sempre in Basilica, che sarà dedicato alla musica italiana con cinque brani di altrettanti autori: Alfredo Catalani, Giacomo Puccini, Francesco Paolo Neglia, Ottorino Respighi e Bruno Bettinelli.
Enrico Gussoni
Orchestra da camera della città di Legnano Franz Joseph Haydn
sito web: www.orchestralegnano.org
e-mail: orchestralegnano@alice.it
domenica 30 novembre 2014
venerdì 28 novembre 2014
Aperitivi in concerto 2014 - 30 novembre 2014.
Domenica 30 novembre 2014 alle ore 11 l'ultimo appuntamento della rassegna "Aperitivi in concerto 2014".
Teatro sala Ratti, Corso Magenta 8, Legnano
Ingresso gratuito
Andrea Candeli, chitarra
Matteo Ferrari, flauto traverso
Duo Estense
Programma
dalla Serenata dell’Ottocento al Caffè concerto
la magia dello strumento musicale d’epoca
Programma di sala
Il diffuso e crescente interesse per la riscoperta di musiche originali e di sonorità prodotte dallo strumento musicale d’epoca, stimola da tempo la fantasia e lo spirito di ricerca del musicista. Andrea Candeli e Matteo Ferrari, ispirati dal piacere di riascoltare un repertorio originale, meritevole d’autentica riscoperta, realizzano questo programma musicale che inizia con la serenata ottocentesca per terminare al caffè concerto. Si tratta di un programma di musiche originali per flauto e chitarra eseguito attraverso l’evoluzione degli stessi strumenti, a partire dalla serenata dell’ottocento con la chitarra Panormo costruita nel 1840 e il flauto Louis Lot costruito nel 1885.
Mauro Giuliani (1781 - 1829) - Divertimento
Francesco Molino (1775 – 1847) - Notturno op.38
Franz Schubert (1797 – 1828) - Danze
Carl Maria von Weber (1786 – 1826) - Tema con Variazioni
Franz Schubert (1797 – 1828) - Die Nacht
Ion Ivanovici (1845 – 1902) - Onde del Danubio
Gioacchino Rossini (1792 – 1868) - Danza
Johannes Brahms (1833 – 1897) - Danza Ungherese n. 5
Niccolò Paganini (1782 – 1840) - Tema e variazioni sul Carnevale di Venezia
Vittorio Monti (1868 – 1922) - Czardas
Strumenti originali:
Flauto Louis Lot (1885)
Chitarra Panormo (1840)
Andrea Candeli, modenese, comincia a suonare la chitarra a sette anni, si diploma in chitarra classica presso l’Istituto Musicale Pareggiato “O. Vecchi” di Modena nel 1993 sotto la guida dei Maestri Vincenzo Saldarelli e Florindo Baldissera. Continua poi lo studio della chitarra classica perfezionandosi a Parigi con il noto M° Alberto Ponce e partecipa a numerosi corsi di perfezionamento. E’ stato premiato come solista in numerosi concorsi Nazionali ed Internazionali, tra i quali il Concorso “Riviera dei Fiori” ad Alassio (primo assoluto),il Concorso “Pasquale Taraffo” a Genova (primo assoluto), il Concorso “Giovani Musicisti Gargano 92”, il Concorso internazionale di Musica da Camera “Ottocento Festival” a Forlì. Ha eseguito in prima assoluta un’opera d’autore contemporaneo in occasione dei seminari nazionali “Computer Art” svolti a Caprese Michelangelo. E’ l’ideatore di un nuovo metodo d’insegnamento della chitarra. Ha fondato la scuola di musica “Accademia Musicale del Frignano” di Pavullo con la quale promuove i gruppi emergenti. Nel 1995 gli è stato assegnato il prestigioso “Premio Ghirlandina” città di Modena per essersi distinto nel campo artistico musicale. Nel 2002 è esibito a Città del Vaticano in diretta Rai International presso l’Aula Paolo VI (Sala Nervi) in presenza di Giovanni Paolo II. Vanta numerose collaborazioni Vladimir Mikulka, Barbara Vignudelli, Karl Potter, Alessio Menconi, Massimo Foschi, Flavio Bucci. E’ Direttore Artistico di numerose rassegne concertistiche (Giovedì al Giardino Ducale, Echi Musicali, Lungo le Antiche Sponde etc) e di due festivals chitarristici (Festival Internazionale ARTE A 6 CORDE, MODENA GIUTAR SIMPOSIUM). E’ docente di chitarra presso il Liceo Musicale PARADISI di Vignola. Svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, come solista e in diverse formazioni cameristiche.
Matteo Ferrari è nato a Sassuolo e si è diplomato con il massimo dei voti presso il Conservatorio “L. Campiani” di Mantova. Ha perfezionato i suoi studi con i migliori flautisti mondiali: Michele Marasco dell’Orchestra Regionale Toscana, Andrea Griminelli solista italiano, Benoit Fomange della Bayerische Rundfunk tedesca, Rien de Reede del Concert Gebou di Amsterdam, William Bennet del Conservatorio Reale di Londra, Robert Dick solista di New York. E’ stato premiato in diversi Concorsi Nazionali ed Internazionali tra i quali: Stresa, Genova, Lamezia Terme, Napoli. Ha partecipato ai Festival di Musica Contemporanea di Gibellina e di Portofino, suonando musiche di John Cage in esclusiva per l’Italia. Ha collaborato con il compositore Salvatore Sciarrino, suonando le sue musiche, in occasione di importanti Rassegne di musica contemporanea, Seminari di composizione e nella trasmissione Radio Tre Suite, in diretta radiofonica nazionale, per il terzo canale RAI di Roma. Ha affiancato il premio Nobel Dario Fo nella produzione di “Pierino e il Lupo” come solista dell’Orchestra Giovanile della Comunità Europea di Lanciano. Si esibisce con il gruppo “Amarcord” nell’omonimo spettacolo nei seguenti paesi: Ungheria, Repubblica Ceca, Belgio e Inghilterra. Ha inciso numerosi CD tra cui: “Greatest Hits” con il soprano Satomi Yanagibashi, “No, No, Nanette” Musical inciso in esclusiva per l’Italia, “Cormac” con l’omonimo gruppo per la casa discografica Ethno World, “Inaspettata Libertà Interiore” con brani di propria composizione per il progetto sociale “L’ora d’Arte”, No(t)te di Natale” con il gruppo Amarcord in qualità di solista dell’Orchestra di Szeged Ungheria per le edizioni San Paolo. L’attività concertistica si affianca a quella d’insegnamento, è docente di flauto ed i suoi arrangiamenti didattici vengono annualmente pubblicati e distribuiti dalla prestigiosa casa editrice Carish.
A cura dell'Orchestra da camera della città di Legnano Franz Joseph Haydn.
sito web: www.orchestralegnano.org
e-mail: orchestralegnano@alice.it
Teatro sala Ratti, Corso Magenta 8, Legnano
Ingresso gratuito
Andrea Candeli, chitarra
Matteo Ferrari, flauto traverso
Duo Estense
Programma
dalla Serenata dell’Ottocento al Caffè concerto
la magia dello strumento musicale d’epoca
Programma di sala
Il diffuso e crescente interesse per la riscoperta di musiche originali e di sonorità prodotte dallo strumento musicale d’epoca, stimola da tempo la fantasia e lo spirito di ricerca del musicista. Andrea Candeli e Matteo Ferrari, ispirati dal piacere di riascoltare un repertorio originale, meritevole d’autentica riscoperta, realizzano questo programma musicale che inizia con la serenata ottocentesca per terminare al caffè concerto. Si tratta di un programma di musiche originali per flauto e chitarra eseguito attraverso l’evoluzione degli stessi strumenti, a partire dalla serenata dell’ottocento con la chitarra Panormo costruita nel 1840 e il flauto Louis Lot costruito nel 1885.
Mauro Giuliani (1781 - 1829) - Divertimento
Francesco Molino (1775 – 1847) - Notturno op.38
Franz Schubert (1797 – 1828) - Danze
Carl Maria von Weber (1786 – 1826) - Tema con Variazioni
Franz Schubert (1797 – 1828) - Die Nacht
Ion Ivanovici (1845 – 1902) - Onde del Danubio
Gioacchino Rossini (1792 – 1868) - Danza
Johannes Brahms (1833 – 1897) - Danza Ungherese n. 5
Niccolò Paganini (1782 – 1840) - Tema e variazioni sul Carnevale di Venezia
Vittorio Monti (1868 – 1922) - Czardas
Strumenti originali:
Flauto Louis Lot (1885)
Chitarra Panormo (1840)
Andrea Candeli, modenese, comincia a suonare la chitarra a sette anni, si diploma in chitarra classica presso l’Istituto Musicale Pareggiato “O. Vecchi” di Modena nel 1993 sotto la guida dei Maestri Vincenzo Saldarelli e Florindo Baldissera. Continua poi lo studio della chitarra classica perfezionandosi a Parigi con il noto M° Alberto Ponce e partecipa a numerosi corsi di perfezionamento. E’ stato premiato come solista in numerosi concorsi Nazionali ed Internazionali, tra i quali il Concorso “Riviera dei Fiori” ad Alassio (primo assoluto),il Concorso “Pasquale Taraffo” a Genova (primo assoluto), il Concorso “Giovani Musicisti Gargano 92”, il Concorso internazionale di Musica da Camera “Ottocento Festival” a Forlì. Ha eseguito in prima assoluta un’opera d’autore contemporaneo in occasione dei seminari nazionali “Computer Art” svolti a Caprese Michelangelo. E’ l’ideatore di un nuovo metodo d’insegnamento della chitarra. Ha fondato la scuola di musica “Accademia Musicale del Frignano” di Pavullo con la quale promuove i gruppi emergenti. Nel 1995 gli è stato assegnato il prestigioso “Premio Ghirlandina” città di Modena per essersi distinto nel campo artistico musicale. Nel 2002 è esibito a Città del Vaticano in diretta Rai International presso l’Aula Paolo VI (Sala Nervi) in presenza di Giovanni Paolo II. Vanta numerose collaborazioni Vladimir Mikulka, Barbara Vignudelli, Karl Potter, Alessio Menconi, Massimo Foschi, Flavio Bucci. E’ Direttore Artistico di numerose rassegne concertistiche (Giovedì al Giardino Ducale, Echi Musicali, Lungo le Antiche Sponde etc) e di due festivals chitarristici (Festival Internazionale ARTE A 6 CORDE, MODENA GIUTAR SIMPOSIUM). E’ docente di chitarra presso il Liceo Musicale PARADISI di Vignola. Svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, come solista e in diverse formazioni cameristiche.
Matteo Ferrari è nato a Sassuolo e si è diplomato con il massimo dei voti presso il Conservatorio “L. Campiani” di Mantova. Ha perfezionato i suoi studi con i migliori flautisti mondiali: Michele Marasco dell’Orchestra Regionale Toscana, Andrea Griminelli solista italiano, Benoit Fomange della Bayerische Rundfunk tedesca, Rien de Reede del Concert Gebou di Amsterdam, William Bennet del Conservatorio Reale di Londra, Robert Dick solista di New York. E’ stato premiato in diversi Concorsi Nazionali ed Internazionali tra i quali: Stresa, Genova, Lamezia Terme, Napoli. Ha partecipato ai Festival di Musica Contemporanea di Gibellina e di Portofino, suonando musiche di John Cage in esclusiva per l’Italia. Ha collaborato con il compositore Salvatore Sciarrino, suonando le sue musiche, in occasione di importanti Rassegne di musica contemporanea, Seminari di composizione e nella trasmissione Radio Tre Suite, in diretta radiofonica nazionale, per il terzo canale RAI di Roma. Ha affiancato il premio Nobel Dario Fo nella produzione di “Pierino e il Lupo” come solista dell’Orchestra Giovanile della Comunità Europea di Lanciano. Si esibisce con il gruppo “Amarcord” nell’omonimo spettacolo nei seguenti paesi: Ungheria, Repubblica Ceca, Belgio e Inghilterra. Ha inciso numerosi CD tra cui: “Greatest Hits” con il soprano Satomi Yanagibashi, “No, No, Nanette” Musical inciso in esclusiva per l’Italia, “Cormac” con l’omonimo gruppo per la casa discografica Ethno World, “Inaspettata Libertà Interiore” con brani di propria composizione per il progetto sociale “L’ora d’Arte”, No(t)te di Natale” con il gruppo Amarcord in qualità di solista dell’Orchestra di Szeged Ungheria per le edizioni San Paolo. L’attività concertistica si affianca a quella d’insegnamento, è docente di flauto ed i suoi arrangiamenti didattici vengono annualmente pubblicati e distribuiti dalla prestigiosa casa editrice Carish.
A cura dell'Orchestra da camera della città di Legnano Franz Joseph Haydn.
sito web: www.orchestralegnano.org
e-mail: orchestralegnano@alice.it
giovedì 27 novembre 2014
Stagione concertistica 2014 / 2015 - Primo Concerto.
La Stagione concertistica 2014 / 2015 dell'orchestra da camera "Franz Joseph Haydn" si inaugura sabato 29 novembre 2014 alle ore 21 presso la basilica di San Magno a Legnano, con un concerto fortemente caratterizzato dalla destinazione solistica dei brani proposti e dedicato ad un protagonista assoluto del tardo barocco: Antonio Vivaldi.
Il programma prevede l’esecuzione di concerti non frequentemente eseguiti e con organico solistico di particolare e sicuro interesse.
Programma:
Concerto in sol min RV 107 per flauto, oboe, fagotto, violino e basso continuo
Pier Angelo Prandoni, flauto
Matteo Moretti, oboe
Danilo Zaffaroni, fagotto
Luca Torciani, violino
Roberto Villa, basso continuo
Concerto in Sol magg RV 532 per due mandolini, archi e basso continuo
Matteo Bonizzoni, Francesco Grasso, mandolini
Concerto in Sol magg RV 443 per flauto sopranino, archi e basso continuo
Concerto in Do magg RV 444 per flauto sopranino, archi e basso continuo
Josè Manuel Fernandez, flauto sopranino
Concerto in Do magg RV 537 per due trombe, archi e basso continuo
Paolo Russo, Valentino Favoino, trombe
Il concerto è interamente dedicato a Vivaldi, con l’esecuzione di cinque concerti per diversi organici, in un caleidoscopio sonoro di colori e timbri strumentali. La forma di tutti i brani in programma è quella tripartita (Allegro-Adagio-Allegro), che lo stesso Vivaldi contribuì in modo decisivo a rendere “canonica” nella musica del ‘700. La struttura interna dei tempi estremi segue lo schema barocco del concerto grosso, caratterizzato dall’alternanza tra ritornelli orchestrali eseguiti da tutti gli archi e dal basso continuo, ed episodi solistici (il cosiddetto “concertino”) eseguiti dai solisti accompagnati da pochi strumenti, i quali possono riproporre figurazioni del ritornello oppure introdurre nuovi motivi. Questo schema, peraltro, viene innervato da Vivaldi da tensioni virtuosistiche che già preludono al concerto solista. I movimenti lenti, sempre brevi e in modo minore, possono essere in forma monotematica, nei quali un’intensa melodia viene ripetuta due volte, la seconda con fioriture vocalistiche, oppure nella forma bitematica con una parte centrale, derivata dalla danza.
Il Concerto per 5 strumenti RV107 (1720) appartiene al gruppo dei 22 concerti “da camera” scritti da Vivaldi, nei quali gli esecutori svolgono, in diversi punti e momenti del brano, sia la parte solistica che l'accompagnamento. Nei primi due tempi la parte più rilevante è affidata alle parti acute (oboe, violino e flauto). Il maggiore interesse del concerto risiede tuttavia nel finale variato in forma di passacaglia. La passacaglia, che deriva probabilmente da una danza di origine spagnola, mantiene un incedere moderato su un basso ostinato, che viene ripetuto e ripresentato uguale nell'intero brano, mentre sopra di esso tutti gli strumenti, compresi quelli gravi, elaborano e presentano variazioni solistiche più o meno impegnative tecnicamente. La passacaglia e la sua sorella gemella, la ciaccona, assurgeranno poi alla massima notorietà grazie a Bach e Händel, e saranno riprese da numerosi autori dell’800 e specialmente del ‘900
Il Concerto doppio per 2 mandolini RV532 (1711) fu composto per le giovani musiciste dell’Ospedale della Pietà di Venezia, nel quale Vivaldi fu lungamente insegnante e compositore. I 4 concerti per mandolino scritti da Vivaldi testimoniano della sua capacità di fare assurgere qualsiasi strumento, anche i più inusitati, ad un ruolo concertante, nel caso particolare valorizzandone allo stesso tempo il canto lirico e la vivacità. È da notare il modo con il quale nel tempo lento, l’autore riesce a non fare scomparire l’esile sonorità del mandolino – non certo uno strumento nato per l’orchestra - di fronte alla massa orchestrale. Osserviamo ancora che il mandolino usato a Venezia al tempo di Vivaldi era diverso da quello moderno: era accordato per quarte e non per quinte come il mandolino napoletano oggi in voga, ed aveva cinque corde doppie, partendo dalla più grave Si, Mi, La, Re, Sol. Era diffuso non solo a Venezia, ma in tutta Europa.
I due Concerti per flauto dolce sopranino RV443 e RV444 (1728-29), altamente virtuosistici, sfruttano la penetrante sonorità sovracuta di questo strumento, il cui suono reale è all’ottava superiore rispetto alla partitura, e sono capolavori di fantasia, freschezza e languore melodico. Il manoscritto originale del concerto RV443, il più interessante, possiede a margine l’enigmatica annotazione “alla quarta bassa”, che è stata interpretata come la possibilità per l’esecutore di utilizzare un flauto soprano in Do invece del sopranino in Fa, rendendo alcuni passaggi meno stridenti. Il secondo movimento è costituito da una “siciliana” in Si minore, nel tempo di 12/8, malinconica e riccamente ornamentata. Il carattere del concerto RV444, del tutto differente dal precedente, potrebbe essere sufficiente a smontare il luogo comune, riaffermato anche da una celebre boutade del caustico Stravinsky, della mancanza di varietà nella musica vivaldiana. Nel pezzo, è possibile notare numerosi richiami tematici e passaggi strumentali che ricordano le celeberrime “4 Stagioni”.
Il Concerto doppio per 2 trombe RV537 (1719 circa), scritto per trombe in Do durante il periodo passato a servizio del governatore di Mantova Filippo di Assia-Darmstadt, presenta numerosi problemi nell’interpretazione del manoscritto originale, che hanno dato luogo a più di una versione della partitura. La scrittura è stata accostata a quella utilizzata in alcune opere liriche vivaldiane più o meno coeve al concerto, per esempio al “Tito Manlio”. Nelle parti solistiche del primo tempo, è interessante lo stile imitativo che caratterizza il dialogo tra le due trombe. Il brevissimo tempo lento è costituito da poche battute, quasi un respiro prima di rituffarsi nel tourbillon del finale. Lo stile, sebbene spontaneo e molto piacevole, non presenta particolari innovativi rispetto alla prassi del primo settecento. Si tratta tuttavia di una tra le opere vivaldiane che, anche grazie alla sua suggestiva e solenne sonorità, hanno conservato maggiore popolarità.
(a cura di Massimo Sacchi)
Orchestra da camera della città di Legnano Franz Joseph Haydn
sito web: www.orchestralegnano.org
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lunedì 24 novembre 2014
Stagione concertistica 2014 / 2015 - Incontro di presentazione del primo concerto.
Mercoledì 26 novembre 2014 alle ore 21 presso il Museo Sutermeister di Legnano in Corso Garibaldi 225 si terrà l'incontro di presentazione del primo concerto della stagione 2014 / 2015 dell'Orchestra da camera della Città di Legnano "Franz Joseph Haydn" (link al Programma della stagione).
Nel corso della serata sarà possibile aderire alla sottoscrizione promossa dall'orchestra e diventare Socio Sostenitore; tutte le infomazioni sono disponibili sul sito web dell'orchestra all'indirizzo www.orchestralegnano.org.
Orchestra da camera della città di Legnano Franz Joseph Haydn.
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e-mail: orchestralegnano@alice.it
Nel corso della serata sarà possibile aderire alla sottoscrizione promossa dall'orchestra e diventare Socio Sostenitore; tutte le infomazioni sono disponibili sul sito web dell'orchestra all'indirizzo www.orchestralegnano.org.
Orchestra da camera della città di Legnano Franz Joseph Haydn.
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venerdì 21 novembre 2014
Presentazione Stagione concertistica 2014 / 2015.
MERCOLEDI' 26 NOVEMBRE 2014, ORE 21
Incontro di presentazione primo concerto, Museo Sutermeister.
SABATO 29 NOVEMBRE 2014, ORE 21
Primo Concerto, Basilica di San Magno.
Antonio Vivaldi
- Concerto in sol min RV 107 per flauto, oboe, fagotto, violino e basso continuo
- Concerto in Sol magg RV 532 per due mandolini, archi e basso continuo
- Concerto in Do magg RV 443 per flauto dolce, archi e basso continuo
- Concerto in Do magg RV 444 per flauto dolce, archi e basso continuo
- Concerto in Do magg RV 537 per due trombe, archi e basso continuo
SABATO 14 FEBBRAIO 2015, ORE 16
Incontro di presentazione secondo concerto, Biblioteca Marinoni.
SABATO 21 FEBBRAIO 2015, ORE 21
Secondo Concerto, Basilica di San Magno.
Alfredo Catalani - Preludio “A sera”
Francesco Paolo Neglia - Due gavotte
Giacomo Puccini - Crisantemi / Tre minuetti
Ottorino Respighi - Antiche danze ed arie per liuto (Suite III)
Bruno Bettinelli - Invenzione n.2
SABATO 18 APRILE 2015, ORE 16
Incontro di presentazione terzo concerto, Biblioteca Marinoni.
SABATO 25 APRILE 2015, ORE 21
Terzo Concerto, Basilica di San Magno.
Franz Joseph Haydn - Sinfonia n. 101 in Re maggiore “The Clock”
Wolfgang Amadeus Mozart - Sinfonia n. 35 in Re maggiore K 585 “Haffner”
Per visualizzare il programma della stagione cliccare qui.
L'Orchestra desidera ringraziare gli sponsor AVIS di Legnano sezione "Cristina Rossi" e la società FIAM di Rovellasca (CO), che da diversi anni ne sostengono l'attività, ed il Media Partner Assesempione per la preziosa collaborazione.
Orchestra da camera della città di Legnano Franz Joseph Haydn.
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mercoledì 19 novembre 2014
Aperitivi in concerto 2014 - 23 novembre 2014.
La rassegna "Aperitivi in concerto 2014" giunge al terzo appuntamento
Domenica 23 novembre 2014 ore 11
Teatro sala Ratti, Corso Magenta 8, Legnano
Rassegna "Aperitivi in concerto 2014" - Ingresso gratuito
Marco Fiorini, violino
Ivo Scarponi, violoncello
Stefano Scarcella, pianoforte
Trio Raffaello
Programma di sala
Programma
Wolfgang Amadeus Mozart
Divertimento in Si bemolle maggiore k 254
Ludwig van Beethoven
Trio in do minore op.1 n.3
Johannes Brahms
Trio in do maggiore op.87
Il Trio Raffaello si è costituito nel 2007 ed è il risultato di importanti e significative esperienze che i tre musicisti che lo compongono hanno maturato in anni di intensa attività concertistica, collaborando spesso al fianco di grandi nomi del concertismo internazionale, e di una solida tradizione cameristica ereditata dalla scuola di trii storici di grande prestigio. Infatti i membri del Trio si sono formati alla scuola del Trio Tchaikovsky e del Trio di Trieste all’Accademia Chigiana di Siena, ed hanno alle spalle una importante attività cameristica che li ha portati ad esibirsi in tutta Europa per importanti istituzioni e festivals quali l’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma, Teatro “La Fenice” di Venezia, la Filarmonica di S.Pietroburgo, Festival Casals ed il Festival Grec di Barcelona, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Festival di Portogruaro, dell’Orlando Festival ( Olanda), Festival di Neuschwanstein ( Germania),la Società del Quartetto di Milano, “Concerti istituzione universitària La Sapienza” ed “Euterpe” di Roma e collaborazioni cameristiche con musicisti e formazioni di prestigio come Myung-Whun Chung, Alexander Lonquich, Mario Brunello, Konstantin Bogino, il Quartetto “Prometeo” D.Geringas, Michele Campanella, Vladimir Mendelssohn, Shana Downes, Boris Petruchansky, ecc.. Il trio è stato invitato a esibirsi nel 2012 per la prestigiosa rassegna di concerti di Radio Tre i “Concerti del Quirinale”. Sono inoltre vincitori di premi in concorsi nazionali ed internazionali sia solistici che cameristici e numerose sono le incisioni che hanno effettuato per Stradivarius, Nuova Era, Ricordi, Edipan, Bongiovanni e registrazioni per RAI, Radio Nacional de España. Nel 2010 è stato pubblicato il primo cd del Trio Raffaello da “La Bottega Discantica” comprendente i trii di A.Dvorak e B. Smetana e cosi recensito della prestigiosa rivista Musica:“La Discantica affida al giovane Trio Raffaello un programma interamente boemo….una scommessa su una formazione cameristica di ottimo livello. A parte il coraggio di misurarsi con due capolavori di grande notoriètà……a favore del Trio Raffaello depongono una notevole qualità esecutiva e sensibilità verso questo affascinante mondo musicale.”
Marco Fiorini è stato primo violino solista dell’orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia dal 1996 al 2006 ed in tale veste ha suonato con illustri direttori(Chung, Maazel, Sawallisch, Tate, Temirkanov ecc.) Su invito di Dmitry Sitkovesky ha collaborato come spalla con i New European Strings, una compagine selezionata che riunisce alcune fra le migliori prime parti d’Europa. Appassionato camerista, nel 1995 ha fondato il Quartetto di Roma ,subito premiato al XV Concorso di Trapani. Attualmente è membro del Trio Raffaello dopo essere stato per alcuni anni il primo violino del Quartetto Prometeo. Ha iniziato lo studio del violino con la madre Montserrat Cervera e si è diplomato sotto la guida di Mila Costisella presso il Conservatorio S. Cecilia di Roma nel 1988 con il massimo dei voti e la lode. Si è successivamente perfezionato con Pavel Vernikov a Portogruaro (ricevendo nel 1990 il premio destinato al migliore solista dei corsi) e con Eugenia Chugajeva a Vienna.
Stefano Scarcella, vincitore della cattedra di pianoforte principale, è docente di pianoforte e di musica da camera per i corsi sia per i corsi ordinari che di 2° livello presso il Conservatorio di Musica “Nino Rota” di Monopoli (Bari). In Italia è stato vincitore di premi in diversi concorsi pianistici nazionali ed internazionali: Capri, Sulmona, Pistoia, Osimo, Roma.. Ha svolto per molti anni intensa attività cameristica principalmente come componente del Trio Kandinsky di cui è stato fondatore e collaborando con prime parti dell’orchestra dell’Accademia Nazionale di S.Cecilia . Ha suonato per Festivals ed importanti associazioni musicali italiane ed ha registrato come solista per Edipan, Rugginenti e Radio Vaticana. Ha studiato pianoforte presso il Conservatorio di musica “S.Cecilia”di Roma nella classe di Fausto Di Cesare, diplomandosi con il massimo dei voti e successivamente ha frequentato la Scuola di Alto Perfezionamento di Portogruaro” studiando pianoforte con il pianista e didatta russo Konstantin Bogino e musica da camera con il Trio Tchaikovsky.
Ivo Scarponi ha suonato per le maggiori associazioni concertistiche italiane (Società del quartetto di Milano, Accademia Nazionale di S. Cecilia, Amici della Musica etc), ed è stato recentemente invitato come solista ad esibisri al prestigioso Oslo Festival Grieg. Collabora stabilmente con Uto Ughi come componente stabile dell’orchestra da camera dei Filarmonici di Roma. Ha effettuato numerose registrazioni radiofoniche (RAI, RSI) e prime esecuzioni assolute, nonché alcune incisioni discografiche (Nuova Era, Ricordi, Bongiovanni) come membro fondatore del Quintetto Scarponi. E’ stato primo violoncello di varie orchestre da camera e sinfoniche ed ha tenuto concerti sia come solista suonando opere di Boccherini, Haydn e Dvorak, che come componente di complessi cameristici (Solisti Aquilani, Musica d’oggi) in Italia ed all’estero. Si è diplomato in violoncello nel 1992 con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “Morlacchi” di Perugia sotto la guida di Vito Vallini.In seguito ha frequentato il corso triennale di alto perfezionamento con Franco Maggio-Ormezowsky presso l’Accademia Nazionale di S. Cecilia, diplomandosi brillantemente nel 1995.
A cura dell'Orchestra da camera della città di Legnano Franz Joseph Haydn.
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Domenica 23 novembre 2014 ore 11
Teatro sala Ratti, Corso Magenta 8, Legnano
Rassegna "Aperitivi in concerto 2014" - Ingresso gratuito
Marco Fiorini, violino
Ivo Scarponi, violoncello
Stefano Scarcella, pianoforte
Trio Raffaello
Programma di sala
Programma
Wolfgang Amadeus Mozart
Divertimento in Si bemolle maggiore k 254
Ludwig van Beethoven
Trio in do minore op.1 n.3
Johannes Brahms
Trio in do maggiore op.87
Il Trio Raffaello si è costituito nel 2007 ed è il risultato di importanti e significative esperienze che i tre musicisti che lo compongono hanno maturato in anni di intensa attività concertistica, collaborando spesso al fianco di grandi nomi del concertismo internazionale, e di una solida tradizione cameristica ereditata dalla scuola di trii storici di grande prestigio. Infatti i membri del Trio si sono formati alla scuola del Trio Tchaikovsky e del Trio di Trieste all’Accademia Chigiana di Siena, ed hanno alle spalle una importante attività cameristica che li ha portati ad esibirsi in tutta Europa per importanti istituzioni e festivals quali l’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma, Teatro “La Fenice” di Venezia, la Filarmonica di S.Pietroburgo, Festival Casals ed il Festival Grec di Barcelona, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Festival di Portogruaro, dell’Orlando Festival ( Olanda), Festival di Neuschwanstein ( Germania),la Società del Quartetto di Milano, “Concerti istituzione universitària La Sapienza” ed “Euterpe” di Roma e collaborazioni cameristiche con musicisti e formazioni di prestigio come Myung-Whun Chung, Alexander Lonquich, Mario Brunello, Konstantin Bogino, il Quartetto “Prometeo” D.Geringas, Michele Campanella, Vladimir Mendelssohn, Shana Downes, Boris Petruchansky, ecc.. Il trio è stato invitato a esibirsi nel 2012 per la prestigiosa rassegna di concerti di Radio Tre i “Concerti del Quirinale”. Sono inoltre vincitori di premi in concorsi nazionali ed internazionali sia solistici che cameristici e numerose sono le incisioni che hanno effettuato per Stradivarius, Nuova Era, Ricordi, Edipan, Bongiovanni e registrazioni per RAI, Radio Nacional de España. Nel 2010 è stato pubblicato il primo cd del Trio Raffaello da “La Bottega Discantica” comprendente i trii di A.Dvorak e B. Smetana e cosi recensito della prestigiosa rivista Musica:“La Discantica affida al giovane Trio Raffaello un programma interamente boemo….una scommessa su una formazione cameristica di ottimo livello. A parte il coraggio di misurarsi con due capolavori di grande notoriètà……a favore del Trio Raffaello depongono una notevole qualità esecutiva e sensibilità verso questo affascinante mondo musicale.”
Marco Fiorini è stato primo violino solista dell’orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia dal 1996 al 2006 ed in tale veste ha suonato con illustri direttori(Chung, Maazel, Sawallisch, Tate, Temirkanov ecc.) Su invito di Dmitry Sitkovesky ha collaborato come spalla con i New European Strings, una compagine selezionata che riunisce alcune fra le migliori prime parti d’Europa. Appassionato camerista, nel 1995 ha fondato il Quartetto di Roma ,subito premiato al XV Concorso di Trapani. Attualmente è membro del Trio Raffaello dopo essere stato per alcuni anni il primo violino del Quartetto Prometeo. Ha iniziato lo studio del violino con la madre Montserrat Cervera e si è diplomato sotto la guida di Mila Costisella presso il Conservatorio S. Cecilia di Roma nel 1988 con il massimo dei voti e la lode. Si è successivamente perfezionato con Pavel Vernikov a Portogruaro (ricevendo nel 1990 il premio destinato al migliore solista dei corsi) e con Eugenia Chugajeva a Vienna.
Stefano Scarcella, vincitore della cattedra di pianoforte principale, è docente di pianoforte e di musica da camera per i corsi sia per i corsi ordinari che di 2° livello presso il Conservatorio di Musica “Nino Rota” di Monopoli (Bari). In Italia è stato vincitore di premi in diversi concorsi pianistici nazionali ed internazionali: Capri, Sulmona, Pistoia, Osimo, Roma.. Ha svolto per molti anni intensa attività cameristica principalmente come componente del Trio Kandinsky di cui è stato fondatore e collaborando con prime parti dell’orchestra dell’Accademia Nazionale di S.Cecilia . Ha suonato per Festivals ed importanti associazioni musicali italiane ed ha registrato come solista per Edipan, Rugginenti e Radio Vaticana. Ha studiato pianoforte presso il Conservatorio di musica “S.Cecilia”di Roma nella classe di Fausto Di Cesare, diplomandosi con il massimo dei voti e successivamente ha frequentato la Scuola di Alto Perfezionamento di Portogruaro” studiando pianoforte con il pianista e didatta russo Konstantin Bogino e musica da camera con il Trio Tchaikovsky.
Ivo Scarponi ha suonato per le maggiori associazioni concertistiche italiane (Società del quartetto di Milano, Accademia Nazionale di S. Cecilia, Amici della Musica etc), ed è stato recentemente invitato come solista ad esibisri al prestigioso Oslo Festival Grieg. Collabora stabilmente con Uto Ughi come componente stabile dell’orchestra da camera dei Filarmonici di Roma. Ha effettuato numerose registrazioni radiofoniche (RAI, RSI) e prime esecuzioni assolute, nonché alcune incisioni discografiche (Nuova Era, Ricordi, Bongiovanni) come membro fondatore del Quintetto Scarponi. E’ stato primo violoncello di varie orchestre da camera e sinfoniche ed ha tenuto concerti sia come solista suonando opere di Boccherini, Haydn e Dvorak, che come componente di complessi cameristici (Solisti Aquilani, Musica d’oggi) in Italia ed all’estero. Si è diplomato in violoncello nel 1992 con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “Morlacchi” di Perugia sotto la guida di Vito Vallini.In seguito ha frequentato il corso triennale di alto perfezionamento con Franco Maggio-Ormezowsky presso l’Accademia Nazionale di S. Cecilia, diplomandosi brillantemente nel 1995.
A cura dell'Orchestra da camera della città di Legnano Franz Joseph Haydn.
sito web: www.orchestralegnano.org
e-mail: orchestralegnano@alice.it
venerdì 14 novembre 2014
Anteprima Stagione Concertistica 2014 / 2015.
da Legnano cultura, portale della cultura del comune di Legnano:
Sabato 29 Novembre 2014 alle ore 21.00 presso la Basilica di San Magno si terrà il concerto inaugurale della stagione concertistica 2014/2015 dell'Orchestra da camera della Città di Legnano Franz Joseph Haydn, con un programma dedicato a musiche di Antonio Vivaldi.
L'ingresso è libero.
Sabato 29 Novembre 2014 alle ore 21.00 presso la Basilica di San Magno si terrà il concerto inaugurale della stagione concertistica 2014/2015 dell'Orchestra da camera della Città di Legnano Franz Joseph Haydn, con un programma dedicato a musiche di Antonio Vivaldi.
L'ingresso è libero.
giovedì 13 novembre 2014
Aperitivi in concerto 2014 - 16 novembre 2014.
Prosegue la rassegna "Aperitivi in concerto 2014" con il secondo appuntamento
Domenica 16 novembre 2014 ore 11
Teatro sala Ratti, Corso Magenta 8, Legnano
Rassegna "Aperitivi in concerto 2014" - Ingresso gratuito
Beatrice Arizza, violoncello
Lucia Foti, arpa
Trent’anni in Duo
(coordinamento esecutivo M° Daniele Bogni, docente di violoncello presso il Conservatorio di Musica di Como)
Programma di sala
Johann Sebastian Bach
Suite n. 3 BWV 1009 per violoncello solo
Prèlude, Allemande, Courante, Sarabande, Bourrèe 1 e 2, Gigue
Mikhail Mchedelov
Variazioni sulla “Follia” di Corelli
Ruggero Leoncavallo
Serenata per violoncello e arpa
Luigi Boccherini
Sonata per violoncello e basso G. 6
Allegro - Largo – Allegro
(2° violoncello M° Daniele Bogni)
Ekaterina Walter Küne
Fantasia su “Eugene Oneghin”
Camille Saint Säens
Le Cygne
Beatrice Arizza, nata nel 1999, ha iniziato lo studio del violoncello all’età di sette anni con i Maestri Guido Boselli e Umberto Pedraglio e attualmente frequenta il settimo anno presso il Conservatorio di Como sotto la guida del Mo. Daniele Bogni. Ha partecipato agli incontri musicali ‘Musica a Villa San Giuseppe’ (Torino, 2010, con Alessandro Andriani) e a diverse masterclass quali Ochsenhausen (2013, con Umberto Pedraglio), Lucca (Trio Tchaikovsky, 2012), e Portogruaro (Trio di Parma, 2014). Da quest’anno frequenta inoltre il corso di perfezionamento di Musica da Camera tenuto dal Trio di Parma, presso la Scuola di musica di Fiesole. Si esibisce regolarmente in qualità di solista, in duo e in trio, soprattutto con le sorelle Carlotta (pianoforte) e Emma (violino), con il cui Trio Arizza ha vinto i seguenti concorsi:
• Primo Premio Assoluto al Concorso Giovani Promesse di Civenna (2011)
• Primo premio al Festival di Bellagio e del lago di Como (2011)
• Primo Premio Assoluto all’European Music Competition di Moncalieri (2011)
• Primo Premio al Concorso Crescendo di Firenze(2012)
• Primo Premio al Concorso Bione Franchini nella categoria Prime Note (2012)
• Primo Premio Assoluto, con menzione della giuria, al Concorso di Musica da Camera Vacchelli di Piadena (2012)
• Primo premio Assoluto alla Rassegna Internazionale F.Mendelssohn di Alassio (2013).
Ha preso parte a prestigiosi eventi concertistici presso il Centro Culturale Valdese di Milano, al Festival Serassi, nell’Auditorium di Milanodue, a Palazzo Albrizzi in Venezia, nel Salone Estense di Varese, il Festival di Cernobbio e nel parco della Villa del Grumello a Como per il progetto “Chilometro della Conoscenza”. Beatrice frequenta il secondo anno del Liceo Linguistico “P. Giovio” di Como, dove studia inglese, tedesco e spagnolo.
Lucia Foti, nata nel 1998, ha intrapreso lo studio dell’Arpa con Valeria Madini Moretti, presso il Conservatorio di Musica di Como, conseguendo quest’anno - ancora quindicenne - il diploma con il massimo dei voti, lode e menzione speciale, sotto la guida del M° Maria Ester Gattoni, all’interno della cui classe ha fondato un sestetto stabile di arpe, ovunque apprezzato per fusione timbrica e vitalità interpretativa, di cui Lucia è stabilmente in organico. Con questo ensemble ha tenuto un apprezzato recital presso l’Auditorium “Arvedi” del Museo del Violino di Cremona. L’eccellenza del suo profitto musicale è pari a quello scolastico (frequenta il 3° anno del Liceo linguistico “E. Vanoni” di Vimercate, dove studia inglese, francese e spagnolo) tanto da distinguersi ogni anno fra i migliori studenti di tutto l’Istituto. Il suo pur giovane ma brillante percorso formativo annovera numerose partecipazioni a concorsi nazionali e internazionali:
• Arpitalia Camac Milano, Palazzina Liberty, aprile 2008, 2° premio
• Giovani musicisti, Cervo (IM), aprile 2009, 2° premio
• internazionale “Jupiter”, Cogoleto (GE), maggio 2009, 1° premio
• internazionale “Città di Maccagno (VA), maggio 2009, 2° premio
• internazionale “Città di Maccagno (VA), maggio 2010, 1° premio
• Concours Français de la Harpe, Limoges, febbraio 2012, 1° premio all’unanimità
• internazionale Città di Ostuni (BR), marzo 2012, 1° premio.
Ha seguito attivamente masterclass con Anna Loro (Chiari - BS, 2012), Elizabeth Fontan-Binoche (Roquefort les Pins, 2013), Judith Liber (Firenze - Amici della Musica, Conservatorio di Musica di Como, Lugano – Ticino Musica, 2014), ricevendo ovunque vivi apprezzamenti oltre che nutrite esortazioni al consolidamento e perfezionamento degli studi musicali.
A cura dell'Orchestra da camera della città di Legnano Franz Joseph Haydn.
sito web: www.orchestralegnano.org
e-mail: orchestralegnano@alice.it
Domenica 16 novembre 2014 ore 11
Teatro sala Ratti, Corso Magenta 8, Legnano
Rassegna "Aperitivi in concerto 2014" - Ingresso gratuito
Beatrice Arizza, violoncello
Lucia Foti, arpa
Trent’anni in Duo
(coordinamento esecutivo M° Daniele Bogni, docente di violoncello presso il Conservatorio di Musica di Como)
Programma di sala
Johann Sebastian Bach
Suite n. 3 BWV 1009 per violoncello solo
Prèlude, Allemande, Courante, Sarabande, Bourrèe 1 e 2, Gigue
Mikhail Mchedelov
Variazioni sulla “Follia” di Corelli
Ruggero Leoncavallo
Serenata per violoncello e arpa
Luigi Boccherini
Sonata per violoncello e basso G. 6
Allegro - Largo – Allegro
(2° violoncello M° Daniele Bogni)
Ekaterina Walter Küne
Fantasia su “Eugene Oneghin”
Camille Saint Säens
Le Cygne
Beatrice Arizza, nata nel 1999, ha iniziato lo studio del violoncello all’età di sette anni con i Maestri Guido Boselli e Umberto Pedraglio e attualmente frequenta il settimo anno presso il Conservatorio di Como sotto la guida del Mo. Daniele Bogni. Ha partecipato agli incontri musicali ‘Musica a Villa San Giuseppe’ (Torino, 2010, con Alessandro Andriani) e a diverse masterclass quali Ochsenhausen (2013, con Umberto Pedraglio), Lucca (Trio Tchaikovsky, 2012), e Portogruaro (Trio di Parma, 2014). Da quest’anno frequenta inoltre il corso di perfezionamento di Musica da Camera tenuto dal Trio di Parma, presso la Scuola di musica di Fiesole. Si esibisce regolarmente in qualità di solista, in duo e in trio, soprattutto con le sorelle Carlotta (pianoforte) e Emma (violino), con il cui Trio Arizza ha vinto i seguenti concorsi:
• Primo Premio Assoluto al Concorso Giovani Promesse di Civenna (2011)
• Primo premio al Festival di Bellagio e del lago di Como (2011)
• Primo Premio Assoluto all’European Music Competition di Moncalieri (2011)
• Primo Premio al Concorso Crescendo di Firenze(2012)
• Primo Premio al Concorso Bione Franchini nella categoria Prime Note (2012)
• Primo Premio Assoluto, con menzione della giuria, al Concorso di Musica da Camera Vacchelli di Piadena (2012)
• Primo premio Assoluto alla Rassegna Internazionale F.Mendelssohn di Alassio (2013).
Ha preso parte a prestigiosi eventi concertistici presso il Centro Culturale Valdese di Milano, al Festival Serassi, nell’Auditorium di Milanodue, a Palazzo Albrizzi in Venezia, nel Salone Estense di Varese, il Festival di Cernobbio e nel parco della Villa del Grumello a Como per il progetto “Chilometro della Conoscenza”. Beatrice frequenta il secondo anno del Liceo Linguistico “P. Giovio” di Como, dove studia inglese, tedesco e spagnolo.
Lucia Foti, nata nel 1998, ha intrapreso lo studio dell’Arpa con Valeria Madini Moretti, presso il Conservatorio di Musica di Como, conseguendo quest’anno - ancora quindicenne - il diploma con il massimo dei voti, lode e menzione speciale, sotto la guida del M° Maria Ester Gattoni, all’interno della cui classe ha fondato un sestetto stabile di arpe, ovunque apprezzato per fusione timbrica e vitalità interpretativa, di cui Lucia è stabilmente in organico. Con questo ensemble ha tenuto un apprezzato recital presso l’Auditorium “Arvedi” del Museo del Violino di Cremona. L’eccellenza del suo profitto musicale è pari a quello scolastico (frequenta il 3° anno del Liceo linguistico “E. Vanoni” di Vimercate, dove studia inglese, francese e spagnolo) tanto da distinguersi ogni anno fra i migliori studenti di tutto l’Istituto. Il suo pur giovane ma brillante percorso formativo annovera numerose partecipazioni a concorsi nazionali e internazionali:
• Arpitalia Camac Milano, Palazzina Liberty, aprile 2008, 2° premio
• Giovani musicisti, Cervo (IM), aprile 2009, 2° premio
• internazionale “Jupiter”, Cogoleto (GE), maggio 2009, 1° premio
• internazionale “Città di Maccagno (VA), maggio 2009, 2° premio
• internazionale “Città di Maccagno (VA), maggio 2010, 1° premio
• Concours Français de la Harpe, Limoges, febbraio 2012, 1° premio all’unanimità
• internazionale Città di Ostuni (BR), marzo 2012, 1° premio.
Ha seguito attivamente masterclass con Anna Loro (Chiari - BS, 2012), Elizabeth Fontan-Binoche (Roquefort les Pins, 2013), Judith Liber (Firenze - Amici della Musica, Conservatorio di Musica di Como, Lugano – Ticino Musica, 2014), ricevendo ovunque vivi apprezzamenti oltre che nutrite esortazioni al consolidamento e perfezionamento degli studi musicali.
A cura dell'Orchestra da camera della città di Legnano Franz Joseph Haydn.
sito web: www.orchestralegnano.org
e-mail: orchestralegnano@alice.it
giovedì 6 novembre 2014
Aperitivi in concerto 2014 - 9 novembre 2014.
Prende il via domenica 9 novembre il primo appuntamento della rassegna "Aperitivi in concerto 2014"
Domenica 9 novembre 2014 ore 11
Teatro sala Ratti, Corso Magenta 8, Legnano
Rassegna "Aperitivi in concerto 2014" - Ingresso gratuito
Salvatore Bonafede, pianoforte
Omaggio a Gershwin
Programma di sala
Salvatore Bonafede, pianista e compositore, è nato a Palermo nel 1962: inizia lo studio del pianoforte a otto anni e nel 1989 si diploma presso il Berklee College of Music di Boston. Tra il 1974 e il 1978 partecipa alle trasmissioni televisive “Sapere: il jazz in Italia”, “Chitarra e fagotto” e “Di jazz in jazz” dove suona con il proprio gruppo e con l’orchestra della RAI di Milano. Trasferitosi negli Stati Uniti nel 1986 comincia a collaborare stabilmente con Jerry Bergonzi con il quale compie due tournée in Australia e un seminario di jazz presso la Harvard University (Cambridge, Mass.); contemporaneamente Bonafede fa parte dell’orchestra della Brandeis University esibendosi nel circuito universitario del New England. Nel 1989 si trasferisce a New York dove inizia l’attività di capogruppo nei vari jazz club della città; continua a lavorare anche con la Vanguard Jazz Orchestra, Lew Tabackin, Dewey Redman e si esibisce alla Town Hall. Nel 1990 incide per l’etichetta giapponese Ken Music il suo primo lavoro come capogruppo e compositore, “Actor-Actress”, a capo di un quartetto con Joe Lovano, Cameron Brown e Adam Nussbaum. L’anno successivo, sempre per la stessa etichetta, una seconda registrazione lo vede impegnato con Marc Johnson e Paul Motian. Trasferitosi in Italia Bonafede compie una lunga tournée europea (1997) e una italiana (2003) a fianco di Joe Lovano, partecipa allo spettacolo “Sinfonia dei due mondi” del regista Jérôme Savary e alle trasmissioni radiofoniche nazionali “Invenzioni a due voci”, “Jazz Club” e “I concerti del Quirinale”. Collabora come compositore per teatro (Biennale di Venezia, 2002) e cinema (Gran Premio Città di Lagonegro per la migliore colonna sonora - 2003, nomination per la Migliore Musica ai Nastri d’Argento 2004, B.A. FilmFestival Premio per la miglior colonna sonora - 2004) con i registi Daniele Ciprì e Franco Maresco. Nel 2004 viene pubblicato per la CamJazz il CD “Journey to Donnafugata”, rifacimento delle musiche rotiane del film “Il Gattopardo”, comprendente Enrico Rava, John Abercrombie e Ralph Towner. Partecipa al Festival delle Letterature accompagnando con le sue musiche la scrittrice serba Natasha Radojcic. Torna a esibirsi a New York con la Street Band di Joe Lovano e, con quest’ultimo, alla Town Hall per la manifestazione “The 2005 Nightlife Awards”. Viene riconosciuto quale miglior nuovo talento nell’ambito del referendum “Top Jazz” (1991) indetto annualmente dalla rivista specializzata Musica Jazz e premiato per il migliore disco dell’anno (“Ortodoxa”, Red Records) dal quotidiano Il Foglio (2001) e da Musica Jazz (“Premio Arrigo Polillo” 2001). Il giornalista Enzo Siciliano ha scritto: “Appunto, è il melodismo ironico, sapiente di Rota, che Bonafede rigoverna in disincantato swing, a far presa in Ortodoxa, esempio ottimo di jazz italiano, la melodia impigliata a un’indagine sempre inventiva delle sonorità strumentali”. Alcune sue composizioni sono state incluse nel “European Real Book” pubblicato dalla Sher Music. Attivo anche didatticamente (è docente al Conservatorio di Trapani), Bonafede ha composto circa 400 brani dei quali 100 sono stati registrati; ha inoltre pubblicato circa 40 registrazioni di cui 10 a proprio nome.
A cura dell'Orchestra da camera della città di Legnano Franz Joseph Haydn.
sito web: www.orchestralegnano.org
e-mail: orchestralegnano@alice.it
Domenica 9 novembre 2014 ore 11
Teatro sala Ratti, Corso Magenta 8, Legnano
Rassegna "Aperitivi in concerto 2014" - Ingresso gratuito
Salvatore Bonafede, pianoforte
Omaggio a Gershwin
Programma di sala
Salvatore Bonafede, pianista e compositore, è nato a Palermo nel 1962: inizia lo studio del pianoforte a otto anni e nel 1989 si diploma presso il Berklee College of Music di Boston. Tra il 1974 e il 1978 partecipa alle trasmissioni televisive “Sapere: il jazz in Italia”, “Chitarra e fagotto” e “Di jazz in jazz” dove suona con il proprio gruppo e con l’orchestra della RAI di Milano. Trasferitosi negli Stati Uniti nel 1986 comincia a collaborare stabilmente con Jerry Bergonzi con il quale compie due tournée in Australia e un seminario di jazz presso la Harvard University (Cambridge, Mass.); contemporaneamente Bonafede fa parte dell’orchestra della Brandeis University esibendosi nel circuito universitario del New England. Nel 1989 si trasferisce a New York dove inizia l’attività di capogruppo nei vari jazz club della città; continua a lavorare anche con la Vanguard Jazz Orchestra, Lew Tabackin, Dewey Redman e si esibisce alla Town Hall. Nel 1990 incide per l’etichetta giapponese Ken Music il suo primo lavoro come capogruppo e compositore, “Actor-Actress”, a capo di un quartetto con Joe Lovano, Cameron Brown e Adam Nussbaum. L’anno successivo, sempre per la stessa etichetta, una seconda registrazione lo vede impegnato con Marc Johnson e Paul Motian. Trasferitosi in Italia Bonafede compie una lunga tournée europea (1997) e una italiana (2003) a fianco di Joe Lovano, partecipa allo spettacolo “Sinfonia dei due mondi” del regista Jérôme Savary e alle trasmissioni radiofoniche nazionali “Invenzioni a due voci”, “Jazz Club” e “I concerti del Quirinale”. Collabora come compositore per teatro (Biennale di Venezia, 2002) e cinema (Gran Premio Città di Lagonegro per la migliore colonna sonora - 2003, nomination per la Migliore Musica ai Nastri d’Argento 2004, B.A. FilmFestival Premio per la miglior colonna sonora - 2004) con i registi Daniele Ciprì e Franco Maresco. Nel 2004 viene pubblicato per la CamJazz il CD “Journey to Donnafugata”, rifacimento delle musiche rotiane del film “Il Gattopardo”, comprendente Enrico Rava, John Abercrombie e Ralph Towner. Partecipa al Festival delle Letterature accompagnando con le sue musiche la scrittrice serba Natasha Radojcic. Torna a esibirsi a New York con la Street Band di Joe Lovano e, con quest’ultimo, alla Town Hall per la manifestazione “The 2005 Nightlife Awards”. Viene riconosciuto quale miglior nuovo talento nell’ambito del referendum “Top Jazz” (1991) indetto annualmente dalla rivista specializzata Musica Jazz e premiato per il migliore disco dell’anno (“Ortodoxa”, Red Records) dal quotidiano Il Foglio (2001) e da Musica Jazz (“Premio Arrigo Polillo” 2001). Il giornalista Enzo Siciliano ha scritto: “Appunto, è il melodismo ironico, sapiente di Rota, che Bonafede rigoverna in disincantato swing, a far presa in Ortodoxa, esempio ottimo di jazz italiano, la melodia impigliata a un’indagine sempre inventiva delle sonorità strumentali”. Alcune sue composizioni sono state incluse nel “European Real Book” pubblicato dalla Sher Music. Attivo anche didatticamente (è docente al Conservatorio di Trapani), Bonafede ha composto circa 400 brani dei quali 100 sono stati registrati; ha inoltre pubblicato circa 40 registrazioni di cui 10 a proprio nome.
A cura dell'Orchestra da camera della città di Legnano Franz Joseph Haydn.
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