Tratto da Assesempione.info:
Legnano – Devo innanzitutto precisare che, benché ne sia appassionato, non posso ritenermi esperto di musica e, soprattutto, non all'altezza di quella sublime che l'Orchestra da Camera Città di Legnano "Franz Joseph Haydn" è solita offrirci. Sarà per questo che anche ieri sera sono rimasto stupito e catturato dalla proposta della Haydn ma, visti (e sentiti) gli applausi che hanno scrosciato per tutta la navata di San Magno, non sono sicuramente l'unico.
Non sono un esperto, dicevo, ma quanto mi è entrato nell'anima questo Vivaldi? È stato come scoprirlo da zero, in modo nuovo e diretto, a tu per tu.
Tra i pilastri e le volte della Basilica, l'ordine e l'armonia barocca trovano un connubio di suono e immagine, in un'architettura di marmi e suoni, vivacità di note e colori di affreschi. Potremmo davvero aver viaggiato nel tempo fino a quel tempo consegnatoci per sempre da questi capolavori e regalatoci, anche a chi come me non padroneggia questa lingua, da questi musicisti.
In questa prima di due serate dedicate alla musica italiana sono stati molti i solisti ad alternarsi davanti all'orchestra: dapprima un quintetto con Pier Angelo Prandoni al flauto, Matteo Moretti all'oboe, Danilo Zaffaroni al fagotto, Luca Torciani al violino e Roberto Villa al basso continuo, poi i raffinatissimi mandolini “veneziani” di Matteo Bonizzoni e Francesco Grasso, il virtuoso flauto sopranino di José Manuel Fernandez e le intense trombe di Paolo Russo e Valentino Favoino, per cinque concerti diretti dal Maestro Daniele Balleello.
Sono stati eseguiti, nell'ordine, il concerto in sol min RV 107 per flauto, oboe, fagotto, violino e basso continuo, il concerto in Sol magg RV 532 per due mandolini, archi e basso continuo, il concerto in Sol magg RV 443 ed il concerto in Do magg RV 444 entrambi per flauto sopranino, archi e basso continuo e per finire il concerto in Do magg RV 537 per due trombe, archi e basso continuo (link al programma di sala completo). Cinque concerti ovviamente collegati stilisticamente, dai toni acuti del flauto sopranino o delle trombe ma anche con impostazioni ed influenze diverse, dalle sonorità penetranti e dalla fantasia che conquistò già allora l'Europa.
Appuntamento al prossimo concerto della stagione, sabato 21 febbraio alle ore 21 sempre in Basilica, che sarà dedicato alla musica italiana con cinque brani di altrettanti autori: Alfredo Catalani, Giacomo Puccini, Francesco Paolo Neglia, Ottorino Respighi e Bruno Bettinelli.
Enrico Gussoni
Orchestra da camera della città di Legnano Franz Joseph Haydn
sito web: www.orchestralegnano.org
e-mail: orchestralegnano@alice.it
domenica 30 novembre 2014
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