Teatro Città di Legnano Talisio Tirinnanzi
Piazza IV Novembre - Legnano
Programma:
Wolfgang Amadeus Mozart
Marcia k249 in Re maggiore
Serenata n. 7 k250 in Re maggiore “Haffner"
Luca Torciani, Violino
Daniele Balleello, direttore
Incontro di presentazione: 26 ottobre 2019 ore 16 – Biblioteca Civica A. Marinoni
Riprende, dopo un breve periodo d’interruzione, l’attività concertistica della nostra orchestra. E riprende dal punto nel quale l’avevamo lasciata l’anno scorso, ossia dall’esecuzione integrale delle Serenate della maturità di Mozart (quelle comprese tra la k.239 e la k.525), che con la Haffner si avvicina di un altro passo al completamento. È nostra ferma convinzione che, in questo modo, il pubblico possa compiere un percorso culturale molto più proficuo rispetto ad un ascolto di lavori isolati, staccati dal contesto del genere musicale di appartenenza o dall’evoluzione creativa del proprio autore.
Abbiamo scelto di iniziare compiendo una piccola operazione filologica (ci si permetta l’immodestia), ovvero facendo precedere la Haffner dalla Marcia k.249, di raro ascolto in sede concertistica. In realtà, questo breve, pomposo brano fu composto da Mozart proprio per servire da movimento introduttivo della serenata, anche se venne poi espunto dal suo stesso autore.
Riguardo alla Serenata Haffner, essa porta questo nome perché fu composta nel 1776 per festeggiare le nozze della figlia del borgomastro di Salisburgo, amico dell’autore. Si tratta della più lunga tra le serenate mozartiane, contando non meno di 8 movimenti. Come si è già detto in altra circostanza, per il Mozart di quel periodo le “serenate” erano brani più importanti e prestigiosi (oltre che più remunerativi) delle sinfonie. Molto interessante è la sua struttura, che include, dopo l’Allegro maestoso introduttivo, tre movimenti – tutti in tonalità di Sol maggiore – che potrebbero essere considerati come un piccolo concerto per violino solista racchiuso dentro i cinque movimenti della serenata. Non si mancherà poi di notare l’imponenza dell’orchestrazione, che comprende oboi, flauti, fagotti, corni e trombe: le serenate, soprattutto le parti centrali dei “minuetti”, erano infatti per Mozart uno dei campi prediletti per la sperimentazione di impasti strumentali e di nuove sonorità.
[a cura di Massimo Sacchi]
Orchestra da camera della città di Legnano Franz Joseph Haydn
sito web: www.orchestralegnano.org
e-mail: orchestralegnano@alice.it
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